Matrimonio di Franceschetto Cibo con Maddalena do' Medici. 233 he Innocenzo Vili stava preparando la scomunica, l’interdetto e i deposizione contro Ferrante; però dalle continue pratiche con Milano e Firenze concludevasi che questi passi estremi si sabberò evitati e in vece loro si sarebbe venuti ad una intesa.1 Appunto allora Lorenzo poteva moltissimo sul pontefice, essendo or-maii imminente il matrimonio di Franceschetto Cibo con Maddalena de’ Medici.2 Il 13 novembre la sposa, accompagnata da sua madre Clarice, fece la sua entrata in Roma. Il 18 dello stesso mese il papa diede ■ ii onore degli sposi un banchetto e fece loro un regalo in gioielli ìel valore di 10000 ducati.3 Quel medesimo Innocenzo, (che sul rincipio del suo pontificato non aveva voluto permettere a Fran-chetto di soggiornare in Roma,4 lo si vide ora nella sua sconfitta debolezza festeggiare nel proprio palazzo le nozze. Il 20 gennaio 1488 fu firmato il contratto matrimoniale.5 Con non poco spetto di Lorenzo, Innocenzo Vili si tenne in un certo riserbo rea il provvedere Franceschetto di possessioni; e certo ancor iù irritò il Medici la dilazione della dignità cardinalizia promessa al suo secondogenito." "I Gherardi, del 4 settembre 1187, presso Carusi ibid. gxliii-ci*. Gherard-i non fermò che poco temjK) a Firenze: poi dalla seconda invtìl d’ottobre 1487 al-l'ottobre 14iX) fu alla corte di Milano. Anche ('abusi (p. xciii) rileva che del »mjileto insuccesso della missione di Gherardi ebbe la sua colpii eziandio . Mobk.ni. Lettere •ti IAtremo il Magnifico al S. I‘. Innocenzo Vili e più altre di personaggi il-'"'tri Toscani, Firenze 1830, 1-34. Sulla relazione d'affari di Ix>renzo colla 1 uria come suo principale banchiere sotto Innocenzo Vili cfr. Khrenhebg, Das Mtnltcr der Fugger, Jena 180«, 274. * Rubchakdi, Diarium I. 275. (Celasi I, 20!» ri.). Oappeiax <»>. Stai-tetti 4. 4 n una «lettera da Roma 12 ottobre 1484: »«Sono circa tre di chel Itigliolo 'le K. S. è venuto qui con poca dimonstratione de S. Sta et sta molto IrriMi-Umente et per quanto intendo vole parta da qui et vada stare a Napoli o altrove ne li lochi de la chiesa». Archivio di IStato (in Milano. * Oreoobovius. Dan Archiv der Votare des Capitola 503. 8 Cfr. Reumost, Lorenzo II*, 359ss., il quale osserva: « Le lettere dal genero indirizzate allo suocero sono coi loro lagni più onorifiche per Innocenzo VIII, rhe per coloro 1 quali lo importunavano». V. anche Kirchenlexikon di Friburgo tt*. 143. Ai 18 di febbraio del 14!)1 Innocenzo Vili nomlnO Franceschetto c°nte di Angulllara (Boi1 ari», Lettres de Rome 307).