108-2 Appendice. cesseurs. Et sil se trouve que nos dits gens de guerre aient fait quelque dommage, nous voulons quil soit repare sans delay quelconque. Donne a Florence le XXVIIre jour de novembre. Charles. Eobertet. [A tergo] : A noste très cher et féal amy le cardinal de Sainct Denis. Originale con tracce del sigillo in cera. Arm. 15, C. 12, n. 2, p. 68. 35. Galeazzo di Sanseverino a Ignoto. Poggibonsi, Io dicembre [1494]. li“” et ili. domine frater honor. Oltra quello che la Rma S. Y. mi ha scritto estesamente, m. Augustino suo secretario mi ha anche parlato a longo da parte sua .caricandomi ad adoperare in gr,atia de Nostro Signore per la relaxatione de madama Hadriana nepote de Sua Santità et de le due sorelle de lo rmo cardinale de Farnese con le robe loro; con me era poco necessario usare instancia tanto vehemente peroche essendo iiv tutti l'ialtri affecti vero fratello de la S. V. Rma seria impossibile che alla devotione verso Nostro Signore non li convellesse, alla quaile et per la fraternità et per peculiare instituto l’animo mio è ardentissimo et se mi sara cosi data spesso opportunità de poterla dimonstrare conio io gli andarò promptaniente et de core e speraro poter consequire che la Sta Sua non mi postpona a qual si voglia che la si liabia per devotissimo. L’opera qual habia facto apresso al Christianissimo Re per la liberatione de le prediate ni,adone m. Augustino la referirá pienamente a bocha alla S. V. Rnia et lei dopoi ila poterà significare ad Nostro Signore presentandoli le alligate mie, le quali scrivo alla Sua Santità in risposta del breve, tochandoli apresso al effecto de quello che ho operato et a la summa reverentia et servitù mia verso epsa et lo immenso et continuo desiderio che lio de servirli per declaratione de do quale la S. V. Rma si extenderá [am] piamente quanto la cognosce de lanimo mio, et sa potere prometter per me alla 1 Sua Beane, alli piedi de la quale sarà contento recommandarmi et a [V. S.] 1 me recommando. Ex Pogibonso die primo decembris. Frater Galeaz Sfortia anglus de St0 S[everi]n0 Originale con sigillo. Arm. 15, C. 12, n. .2, p. 56. 36. Il cardinale Fcil. Sanseverino a papa Alessandro VI. Bracciano, 19 dicembre 1494. Bme pater et clementissime domine domine mi colendissime post pedum oscula. Ogi in camino avisay Y. Sta del officio haveva facto con le gentedarane regie, quale haveva trovato parte vicino a Monte Mario 1 « alla » lino ,a « [V. ¡3.] » poco chiaro essendo la carta danneggiata dall'umidità.