Terrore per le rigorose misure di Adriano VI. 63 tutta la città era stata messa in timore e terrore per ciò che il papa aveva fatto in otto giorni.1 In quel 1° di settembre Adriano aveva anche fatto cassare tutti gli indulti del governo interinale cardinalizio dal 24 gennaio in poi. Subito dopo venne diminuito a nove il numero dei referendarii della Segnatura aumentati a 40 da Leone X,- qui pure venendo seguito da Adriano il consiglio dello Schinner. Insieme corse voce, che il papa avesse ordinato al datario Enkevoirt di non conferire per il futuro ad alcuno più d’un beneficio. Allorquando il cardinale Agostino Trivulzio, accennando alla propria povertà, pregò che gli si conferisse un vescovado, il papa gli chiese quali fossero le sue entrate e, saputo che importavano 4000 ducati, osservò: io n’ho avuti soli 3000 e n’ho fatti risparmii, che mi tornarono acconci per il mio viaggio verso l’Italia.3 A metà di settembre furono emanati severi ordini anche contro la pubblica immoralità in Roma.4 Per la Germania Adriano VI inculcò la prescrizione dell’ultimo 22. Archivio di Stato in Firenze. 2 Vedi Sanuto XXXIII, 44»5: cfr. Ortiz appo Burmann 14!); Reusens xx*if. Secondo T. Oampeglo (‘lettera dell’ll settembre 1522 aU’Archlvio di Stato in Bologna). Adriano VI non mantenne alla /Segnatura che otto referendarii. * V. In App. n. 72 la * relazione di G. M. della Porta del 2 settembre 1522. -'rchivio di Stato in Firenze. 4 V. la ** relazione di G. M. della Porta del 15 settembre 1522 a Eleonora duchessa d'TJrbino (Archivio di Stato in Firenze). 5 Questo decreto messo in dubbio da Guglia (Studiai zur Qesch. des La-tcrankonzil» N. F. 4«) fu pili tardi ricordato espressamente dal Chleregnti ; v. Keiehttagsakten III, 44«!. Se ne parlò anche al concilio di Trento; vedi Mkrkle I- Ti e gli * atti originali sulla congregazione generale del 21 maggio 154C in De Concilio 62, f. 227 all’A rchivio segreto pontificio. * entrate dei Cavalieri dovevano impiegarsi per i profughi dai paesi diventati turchi. • Lettera di G. M. della Porta del 4 settembre 1522 nel-'Archivio di Stato in Firenze. 7 ** Relazione di G. M della Porta del 9 ottobre 1522 nell’A rchivio Stato in Firenze.