220 Libro III. Clemente VII. 1523-1534. Capitolo 3. di Francia, il quale finora non aveva dato che vuote promesse, una lunga lettera di proprio pugno, nella quale dipingeva con parole commoventi gli orrori dell’assalto colonnese e vi univa la più pressante invocazione al soccorso.1 Il 26 settembre fu pubblicato un monitorio contro coloro che avevano preso parte all’irruzione.2 Due giorni dopo il papa convocava ad un concistoro i cardinali per deliberare sulla sua propria condizione e su quella dell’Ungheria. Egli si dichiarò disposto all’estremo, anche a muovere alla guerra contro i Turchi o a recarsi a Nizza per essere mediatore di pace tra Francesco e Carlo. I più dei cardinali, specialmente i più vecchi, consigliavano di partire subito colle galere, che già stazionavano a Civitavecchia. Dio sa con quale fine recondito, dice il segretario delFambasciata francese. Al contrario il Farnese, che passava pel cardinale più abile e più esperto, sollevò obbiezioni, le quali fecero tanto riflettere il papa, che rinunciò al suo disegno di viaggio.3 Su dò influirono anche le notizie dall’Italia superiore.4 La decisione del papa di restare a Roma rendeva necessarie delle misure che impedissero la rinnovazione di una sorpresa da parte dei Colonna. Ciò pareva tanto più urgente in quanto che ai primi di ottobre i Colonna si armarono di nuovo5 ed i loro amici predavano senza paura nella Campagna,6 ma era un compito assai difficile in vista delle spese enormi, che la guerra fin qui aveva richieste.7 Si consigliò di vendere cappelli cardinalizi, il che però Clemente, il quale su questo punto la pensava più rigidamente dei suoi coevi, rifiutò risolutamente.8 Una commissione cardinalizia fece ora altre proposte per la provvista dei mezzi occorrenti : vi do- mente VII ad .intoniti» archiepiscop■ Senon. mag. Frandae cancell. in data di Roma 24 settembre 1526. L’originale nell’A rchivio nazionale di Pari gi L. 357. 1 Vedi il testo presso Fraikin 128 s. ; cfr. Mélang. d’archéol. XVI, 386. 2 Ofr. Laiìoeixot'ci III, 119 s. 3 Oltre la ** relazione di X. Raince del 30 settembre 1526 (Biblioteca nazionale di Parigi; efr. Grethen 129s.) vedi Gayangos III 1, n. 574 ed * Acta constisi, del vicecancelliere al 28 settembre 1526 nell’A rchivio concistoriale- Ofr. anche la * lettera del Oanossa ad Alberto di Carpi del 6 ottobre 1526 nella Biblioteca comunale di Verona. Xella grande * bolla contro i Colonna mentovata sopra pag. 219, n. 5 di pag. 218, Clemente VII dice che il suo piano di viaggio era stato mandato a vuoto per causa dell’ir-ruzione colonnese. * Ofr. sopra pag. 211 e Grethen 129. » Canuto, XLIII, 55. <> Vedi la * relazione del Casella, citata dal Salyioi.i XVII, 6, nell’ A r-chivio di Stato in Modena. ? Cfr. de Leva II, 367. 8 Ofr. il * dispaccio del Landriano dell’ll ottobre 1526 nell’A rchivio di Stato in Milano, in parte presso de Leva II, 368.