72 Libro II. Adriano VI. 1522-1 f>23. Capitolo 2. duchi di Baviera, che vennero felicemente sbrigati per la condiscendenza di Adriano.1 Per gli interessi dei suoi duchi l’Eck non dimenticò il bene della cristianità: sia la questione della guerra turca, sia quella della riforma furono da lui minutamente discusse nei colloquii col papa. Si conservano gli appunti fattine dall’Eck,2 che danno un contributo di molto valore per la storia della riforma ecclesiastica di quel tempo. Eck abbracciava con esatto sguardo la situazione: tanto il rapido diffondersi della dottrina luterana anche nella Germania meridionale, quanto i gravi mali nel campo ecclesiastico, erangli noti fino nei più minuti particolari. In prima egli, data la condizione politica d’Europa, non sperava molto da un concilio ecumenico e rettamente giudicava che si otterrebbe tanto meno vittoria colla semplice condanna delle eresie. D’accordo cogli uomini più illuminati del tempo e in primo luogo col papa, egli esigeva vaste riforme a Roma stessa. Senza misericordia mise a nudo gli abusi ivi esistenti, in ispecie in fatto di indulgenze: dichiarò urgentemente necessaria una sostanziale riduzione delle varie specie di indulgenze e voleva limitate anche le facoltà dei confessori. Eck fa un ritratto altrettanto interessante che ripugnante del-l’agitarsi dei cacciatori di prebende e dei loro innumerevoli artifizi e intrighi. Molto giustamente osserva, che poiché molti di essi vengono da Roma, si trasporta l’odio da essi sulla Santa Sede. Dichiara quindi assolutamente necessario che su questo punto Adriano VI proceda decisamente avendo il cumulo dei benefizi come conseguenza abusi senza numero e profondamente intaccanti la vita ecclesiastica. Eck raccomanda avanti tutto che si diminuiscano le pensioni e le aspettative e si aboliscano affatto le commende e le incorporazioni. Se quanto alle indulgenze e benefizi si può aderire incondizionatamente alle proposte di Eck, non così compieta-mente invece alle sue discussioni circa una riforma della Peniten-zieria. La reiezione completa delle tasse per le dispense va troppo 1 II papa oltre all’imposizione di tasse sul clero bavarese fino al quinto delle sue entrate consenti l'istituzione d'urm commissione di visita con larghi poteri, il distacco degli Agostiniani bavaresi dalla provincia sàssone e mezzi per rialzare la facoltà teologica di Ingolstadt : v. il Pastoratblatt di Eichstätt 1869, 176; Janssen-Pastor II 3