Il conclave del dicembre 1521. 13 Il partito mediceo disponeva di più che un terzo delle voci e poteva perciò escludere qualsiasi poco aggradito, ma non era forte abbastanza per spuntarla sul proprio capo .Giulio de’ Medici. E poiché non soltanto gli amici di Francia, ma una parte eziandio degli imperiali, condotta da Pompeo Colonna, rifiutavano il cugino di Leone X, costui dovette presto comprendere l’inanità della propria candidatura e cercò quindi di dirigere su uno dei suoi amici la maggioranza dei voti. Suo candidato fu il Cardinal Farnese, del quale molti credevano che sarebbe gradito anche al partito dei cardinali seniori. Già dopo il primo scrutinio 1 del 30 dicembre l’agitazione dei cardinali giuniori pel Farnese era sì forte, che i conclavisti ne considerarono assicurata l’elezione, ma i cardinali seniori rimasero fermi e vegliarono tutta la notte.2 Nello la pubblicazione struviana e nelle note le varianti papenbroclriane ; cfr. anclie IjÄmmer, Beiträge 11). In sostanza concorda con essa la relazione desunta dalle carte di I. Berzosa, della quale dà un estratto Bebgenboth II, n. 375. Più minuta e ricca di dati interessanti è una seconda relazione d’un conclavista nel Cod. tat. 5288 della Nazionale a Parigi, usata la prima volta da Höfles (Denkschrift der Wiener Akademie XXV, 357 ss.). Ne trovai una versione migliore sotto il titolo * Orda et gesta conclavis post mortem Leonis X in Tizio, * Hi st. denen. Cod. G II 39, f. 92-98 (Chigiana ln Koma). Ofr. inoltre Cod. Vatir. 3920, f. 33 s., Barb. lat. 2103, f. 124 s. e Bibl. Vallicelliana, Cod. J. 39, t. 33 s. Vengono poscia in terzo luogo le lettere appo Sakuto XXXII, 377 ss. (cfr. specialmente a p. 384-385 1 dati sui risultamenti degli undici scrutini!) e 412 ss., in quarto luogo I * Commentarla rerum diurnalium conclavis, in quo creatila fuit Adrianus papa VI Africano Beverolo auctore (esistenti in numerose copie. Oltre alle vaticane notate da Domabus nel suo sostanzioso articolo sullo fonti Ter la storia di Adriano VI in Hist. Jahrb. XVI, 89 ss., lo noto anche il Cod. 971, f. 29ss. dell’Archivio segreto domestico, di Oorte e «• i Stato a Vienna. Altra copia nella Bibliot. Capilupi a Mantova, una terza nel Cod. 6324, t. 345s. della Biblioteca di Oorte a Vienna, una quarta [di O. Panvisio] nel Cod. lat. 151, f. 288s. alla Biblioteca di Stato a Monaco), che in molti punti concordano alla lettera colla relazione qui sopra indicata in secondo luogo. Höfi-eb (loc. dt. 358 s.) s'è servito di questi Commentarla senza osservare che un buon numero di passi era già stampato In Gatticus 318 ss. Ivi l’autore è detto erroneamente Sevarolus e sarebbe stato conclavista del Cardinal Cesi (cfr, su di lui liegest. Lronlt A., n. 16121, 18009). Presso Gatticus loc. cit anche la narrazione di Blasi's i>h Mabttnelxis maestro delle cerimonie. In conseguenza dell’isolamento del conclave attuato più rigorosamente del solito le relative relazioni degli inviati vengono meno in considerazione. Dei recenti cfr. Höfleb loc. cit., come pure Sitzungsberichte der Wiener Akademie LXXII, 147 s. e Adrian VI. 80 s. 1 Le relazioni appo Bubmank 147 ss. e Bebgenboth loc. cit. mettono insieme il primo e secondo scrutinio e non sono quindi utilizzabili. Discordando da Saluto XXXII, 384, secondo * Ordo et gesta della O h i g 1 a n a nel primo scrutinio Farnese ebbe voti 12, Schinner 1, Accolti 5, Ponzetti 1, Adriano d't'trecht 2. 2 * Ordo et gesta della Chigiana. * « Oppinion generale è chel papa sia Farnes®». G. m. deUa Porta il 31 dicembre 1521. Archivio di Stato in Firenze. Cfr. ancora la »lettera deU’A&ftaie da Gonzaga del 2 gennaio 1522. Archivio Gonzaga In Mantova.