Ippolito de’ Medici mandato in Germania. Avanzata del sultano. 429 presso l’imperatore e Ferdinando I del cardinale Ippolito de’ Medici, che ebbe 50000 ducati per arruolare truppe,1 affrettandosi al possibile i preparativi per la sua partenza.2 II cardinale, che aveva sempre vissuto in modo del tutto mondano, ora mise su costume ungherese: così l’ha rappresentato la mano maestra del Tiziano ili uno splendido quadro, che adorna al presente la galleria Pitti : una vigorosa figura in abito rosso-marrone, con bottoni d’oro e sul capo un berretto con piume di pavone; la sinistra impugna la sciabola ricurva mentre la destra appoggia alle ginocchia la mazza ferrata ungherese.3 Ippolito de’ Medici, la cui missione diede occasione alle più varie congetture,4 lasciò Roma l’8 di luglio5 recandosi per le poste a Ratisbona, dove giunse ai 12 d’agosto.6 Alcuni giorni prima il sultano era giunto col grosso delle sue forze sotto Giins, poche miglia dal confine austriaco. Egli cominciò tosto l’assedio incontrando però ferma resistenza. Niccolò Iuris-chitsch difese con sommo eroismo il piccolo luogo e arrestò il nemico fino al 30 agosto. In considerazione della discordia tedesca il sultano, che era entrato in campo con millanteria genuinamente orientale, aveva calcolato su un (facile successo r rimase perciò tanto più meravigliato per la difesa inaspettatamente ostinata; riflettendo più da 1 Cfr. la * relazione di A. da Burgo del 21 giugno 1532 nell’A rchivio domestico, di Corte e di Stato in Vienna, ‘quella di P. Peregrino del 21 giugno 1532 all’A rchivio Gonzaga in Mantova e * quella di B. Buon-delmonti del 21 giugno 1532 all’A rchivio di Stato in Firenze. Vedi inoltre Raynald 1532, n. 21 s. ; Lett. <1. princ. Ili, 131; ’brevi a Ferdinando I del 4 e 7 luglio 1532 nell’A rchiviodella Luogotenenza a Innsbr uck Arch, ep. Trid. ; Sanuto LVI, 456, 480, 512; Pieper, Nuntlaturen 80; Febeai, Invernino de’ Medici 131. Clemente VII aveva fatto cogli imperiali il primo accenno all'invio del Medici il 16 giugno pregando insieme di tenere ancora segreta la cosa ; vedi * cifra di A. da Burgo del 16 giugno 1532 nell’A rchivio domestico, di Corte e di Stato in Vienna. * * Lettera di F. Peregrino del 21 giugno 1532 nell’A rchivio Gonzaga in Mantova. 3 Cfr. Justi in Zcilschr. fiir bildende Kunst X. F. Vili, 37. * Cfr. in App. n. 139 * l’opinione del Cardinal E. Gonzaga del 23 giugno 1532. Archivio Gonzaga in Mantova. 8 Cfr. la relazione di A. da Burgo del 9 luglio 1532 all’A rchivio dome- s-lico, di Corte e di Stato in Vienna e la * lettera di G. M. della Porta del 9 luglio 1532 nell’A rchivio di iS tato in Firenze; Blasius i>e Mabttneixis, * Diarium nell’A rchivio segreto pontificio; Gayan- <;os IV 2, n. 971. Xel seguito d’Ippolito era C. Caleagnini : l'Ariosto aveva rifiutato d’andare; vedi Gfioni. d. lett. Ital. XXXV, 242. In * Mandati di Clemente VII Vili (1531-15$ i) si trova notato sotto il 20 agosto 1532; due. 20900 auri per il Cardinal Medici. Archivio di Stato in Roma. « Cfr. Sanuto LVI, 817 s. Lett. d, princ. (ed. veneta) III, 19b Casanova, Lett. di Carlo Tr 18 s. La * lettera autografa con cui Ferdinando I ringraziò il Papa per l’invio del Medici in data di Ratisbona 25 luglio 1532 sta in Lettere di principi VII, 167 all’Archivio segreto pontificio; ibid. una »lettera autografa del Medici a .Clemente VII da Ratisbona 21 agosto 1532, che espone U bisogno che Ferdinando I ha d'aiuto.