144 Libro II. Adriano VI. 1522-1523. Capitolo 3 6. malissime lingue sono dal canto di qua, dove non è che dicha s*-non male».1 Il pio e puro Adriano è diventato nel senso più pieno della parola 1’«olocausto dello scherno romano».2 La diffamazione continuò ancora a lungo, che l’odio di molti, specialmente dei letterati, era insaziabile. Un’idea della grandezza di esso ci viene data dallo scritto di Vianesio Albergati sul concave di Clemente VII, dove, mentre Leone X è celebrato siccome colonna d’Italia e delizia del suo secolo, l’autore non sa trovare parole sufficienti per dipingere l’avarizia, la durezza e la melensaggine di Adriano. Nessun altro fuorché questo barbaro e tiranno è in colpa di ogni disgrazia, anche della caduta di Rodi !3 Persino dopo venuto su Roma il castigo divino del Sacco, Pierri Valeriano mise in dileggio il « più feroce nemico delle muse, dell’eloquenza e d’ogni cosa bella.), di cui se la vita fosse durata più a lungo avrebbero dovuto ritornare i «tempi della gotica barbarie».4 Quanto fosse profondamente radicata l’avversione al papa straniero, quanto si fosse formata l’abitudine di prenderlo unicamente dal lato burlesco ci è dimostrato ottimamente dalla biografia di Adriano scritta da Paolo Giovio. Composta per 1 * G. B. Quarantino da Roma ai 13 d’ottobre 1523. Il sanguinoso sonetto comincia cosi : * Perfido toome il mare Adriano, Ipocrito, crudel, invido, avaro. Odioso ad ciascun, a nesun charo, Incantator, mago, idolatra, vano Rustico, inexorabil, inhumano. Falsarlo, traditor, ladro, beccaro, ‘SoUtario, bestiai e fatuchiaro... ecc. Archivio Gonzaga in Mantova. 2 Burckiiarot, Kultur. I7, 175. 3 Lo scritto di V. Albergati esiste sotto varii titoli (Clementi» VII. P. M. conclave et ereatio; Commentario, conclavi» Clementis VII.; Commentarii rerum sui tempori»; Obitus Adriani VI. et, conclave Clementi» VII.; Historia Adria-•ni VI.; Cesta Romae et Italiae ab exeessu Adriani VI. ad eleet. Clementi» VII.). lo presi nota dei seguenti manoscritti: 1) Firenze, Biblioteca Nazionale, Cod. Magliai). XXXVII 204, <>s. 2) Napoli, Biblioteca Nazionale, VIII B. 37. 3) Mantova, Biblioteca >Oapilupi. 4) Roma, Archivio segreto pontificio: Varia Polii, 8, f. 403 e 174 ; Biblioteca Vaticana: Ottob. 986, Cod. Barber. XXXII 85 e 260, XXXIII 45, 92, 136, XXXIV 13 (cfr. Ranxe III, 14 * s.) ¡Biblioteca Corsini, 34 G. 13. 5) Vienna, Archivio domestico, di Corte e di Stato. Sulla base dei codici romani ne diede una stampa non immune da errori Bacha in Compte» rendus de la commiss, d'hist. 5° serie I, Bruxelles 1891, 139-166. Su Albergati cfr. ibid. 4“ serie XVII, 129 s. e Fantuzzi I, 136 s. È errata la nota di Fantuzzi circa il vescovato di Cajazzo, poiché nelle * lettere dell’Albergati nell’Archivio di Stato in Bologna dal 9 ottobre 1522 s. egli si firma electus Caiacen. * De infelicit. litt, ed. Mehken III, 3S2.