Semplice e pio modo di vita d’Adriano VI. 47 pagare i debiti del suo predecessore. Quando apprese che Leone X aveva tenuto circa 100 palafrenieri, egli si segnò e disse che quattro gli bastavano perfettamente : poiché però convenivasi che n’avesse più d’un cardinale, così disse che intendeva tenerne dodici. Tutti riscontravano che nel suo esterno il nuovo papa riuniva dignità a grazia. Quantunque fosse nel suo 64° anno, pure ne addimostrava tutt’al più 60. Parlava sempre latino e, come rilevavano gli Italiani, bene per un barbaro : meno piaceva la pronunzia per i molti duri suoni gutturali. In confronto colla passione di Leone X per i divertimenti faceva senso in tutti, che anche da papa Adriano mantenesse il suo rigido tenore di vita e, come notano gli ambasciatori veneziani, conducesse una vita proprio esemplarmente pia. Lo spagnolo Biagio Ortiz nota, che egli era uno specchio d’ogni virtù.1 Osservando esattamente le ore canoniche, Adriano alzavasi la notte pel mattutino, poi tornava al riposo per rialzarsi al crepuscolo, celebrare la Messa e assistere a quella del suo cappellano. Che un papa offerisse ogni dì il santo sacrifizio era cosa tanto nuova, che persino dei cronisti lontani rilevano in particolare questa prova della pietà d’Adriano VI.2 Un’ora del mattino era destinata alle udienze, che di frequente egli dava nella sua stanza da studio ricolma di libri, vicino alla stanza da letto. Il pranzo e la cena, che il papa prendeva sempre da solo, erano d’un’estrema semplicità: un po’ di carne di vitello e di manzo, talvolta una minestra, nei giorni di magro solo dei pesci. Per i suoi proprii bisogni egli spendeva il meno possibile 3 e anzi dicevasi, che mangiasse su piccoli piatti, proprio « come un povero parroco di villaggio ».4 Alla cucina e al bucato teneva dietro una vecchia serva neerlandese. Dopo il pasto seguiva una siesta, poi veniva recitato il resto del breviario, ind; nuove udienze. Sommamente coscienzioso, riflessivo, timoroso, oltracciò trasportato aH’improvviso in condizioni affatto nuove, Adriano appariva molto indeciso. Si deplorava inoltre, che il papa volesse ancora studiare molto, non solo leggere, ma eziandio scrivere e comporre, e che per ciò come pure per il suo amore alla solitudine fosse difficilmente accessibile. Ai vivaci Italiani spiaceva poi molto anche la sua taciturnità.5 1 Bubmann 228. 2 f'fr. Lancellotti I, 423; efr. sopra p. 35. * I.*a notizia (lata da Gradenigo con un si dice, che Adriano non spendesss 1**1 suo vitto che un ducato al giorno, è un aneddoto che porta all’esagerazione : v. in App. n. 83 la * relazione di L. Cati del 21 marzo 1523. Archivio di Stato in Modena. 4 Adduce questo paragone la rara relazione Wie der hi. Vater B. Adrianua cingeritten ist su Roma (1522). ^ * le relazioni veneziane in Albèri 2* serie III, 74 s. e 112; Jovius, Adriani VI.