380 Libro III. Clemente VII. 1523-1534. Capitolo 8. naio e 27 agosto 1626) ebbero una redazione sfavorevole alla causa cattolica. L’articolo della deliberazione spirense « quanto all’editto di Worms ogni Stato fino a che sia tenuto il concilio si comporterà sì da poterne rispondere di fronte a Dio e alla maestà imperiale > non dava invero alcuna base giuridica all’organizzazione ecclesiastica territoriale protestante che andava formandosi, ma ne fu fatto uso come punto di partenza per la sua formazione.1 Si compì un cambiamento di cui l’intiera grande portata non si riconobbe par nulla a Roma, dove gli affari meramente politici assorbivano sempre più l’attenzione : Lutero cioè attribuì alle autorità principesche e cittadine seguaci della nuova fede un potere per i loro territorii molto maggiore di quello fino allora avuto dal papa. Non soltanto costituzione e governo della Chiesa, ma anche il suo culto e la sua dottrina vennero messi nelle mani dei principi e dei magistrati delle città come vescovi territoriali : d’allora in poi costoro determinavano ciò che i sudditi avevano da credere «vangelo». Come logica conseguenza dell’episcopato concentrato nell’autorità del sovrano territoriale si ebbe la massima schernitrice d’ogni libertà di coscienza: cuius regio, ilìius et religio. La formazione dell’ecclesiasticismo territoriale luterano e la violenta oppressione della Chiesa cattolica dapprima in Assia e nella Sassonia elettorale, poi in molti altri territorii principeschi e municipali di Germania, vennero straordinariamente favoriti dalla funesta lotta tra imperatore e papa, chè, mentre essi s’indebolivano a vicenda, l’opposizione politico-religiosa a loro ostile in Germania potè prendere fermo piede I nuovi credenti giubilavano perchè i capi della cristianità erano in guerra e con ogni possa trassero profitto da questa costellazione per diffondere la loro dottrina e opprimere colla forza la cattolica. Il conflitto tra imperatore e papa paralizzò anche la resistenza dei cattolici tedeschi e impedì la continuazione della riforma ecclesiastica interna comnciata fra essi nel 1524. Così andarono di nuovo in gran parte perduti i frutti dell’opera di Campegio : l’azione, zelantemente promossa dal cardinale, dei dotti cattolici in difesa dell’antica fede, come la significativa, aperta scesa in campo di Erasmo contro Lutero,2 non portarono gli sperati effetti in causa della lotta tra imperatore e papa. Le confusioni politiche occupavano talmente l’attenzione della Curia, che andarono sempre più perdendosi di vista le cose tedesche. È significativo il fatto, che ora diventano sempre più rari i brevi pontifici interessantisi delle faccende tedesche:3 anzi per qualche tempo i Vedi Jansen-Pastob HI18, 31 ss.. 52 ss. - Pfr. la letteratura data in Janssen-iPastor VII14, 576 e AIaubenbbk( hkb. huth. ltcf. 247 s. 3 Dell’anno 1526 io ho preso nota come tuttora inediti d'un * invito agl’ abbati di Tegernsee, Altaici) ecc. ad eseguire rigorosamente 1 decreti contro >