Sentenza contro Enrico, che appella al concilio. Sua azione antipapale. 481 diede contro Enrico Vili una sentenza. ' per la quale dichiarava nullo e invalido il suo matrimonio con Anna Boleyn, illegittima l’eventuale posterità di questo connubio, e pronunziava la scomunica maggiore contro il re, al quale tuttavia si dava anche ora un termine sino alla fine di settembre stabilendosi che la scomunica sarebbe andata in vigore solo se fino a quel punto egli non si fosse separato da Anna Boleyn e non avesse ristabilito Caterina nel suo posto di moglie e di regina. Dal cardinale Tournon Clemente VII si lasciò indurre (26 settembre) ad allungare d’un mese il respiro di grazia concesso al re.2 Egli, come pare, sperava sempre in una conciliazione, sebbene da lunga pezza non ci fosse più nulla da sperare,8 e nell’abboccamento a Marsiglia, per riguardo ai nuovi oratori inglesi che doveansi attendere, dietro preghiera di Francesco I concesse un altro termine fino alla fine di novembre. Ma l’ambascie-ria guidata dal Gardiner, con dispetto di Francesco I, assunse verso il papa un contegno oltre modo insolente e pretendeva il ritiro della sentenza contro Enrico Vili. Alla proposta conciliativa del papa di rivedere tutta la causa ad Avignone dinanzi a legati speciali sotto la condizione che Enrico riconoscesse l’autorità del papa e promettesse di sottomettersi alla sentenza finale, Gardiner rispose di non aver poteri. Ai 7 di novembre del 1538 gli inviati inglesi consegnavano al papa l’appello di Enrico al concilio.* Nella sessione del parlamento aperta il 15 gennaio 1534 il re fece prendere una serie di deliberazioni con tendenza antipapale ;s le annate ed altri pagamenti per Roma sono definitivamente aboliti; è trasferito nel re il potere di giurisdizione fino allora eser- 1 Presso EnsEB Dokumente 212 s. Meno esattamente presso Pocock II, 077 s. Circa il concistoro vedi anche la * relazione (li F. Peregrino in data di Roma 11 luglio 1533 all’A reh i vio Gonzaga in Mantova. Ofr. Bkosch VI, 262s. Quest'ultimo osserva, : « Il papa stesso non era invi illuso circa il valore e le conseguenze di questa sentenza : sapeva che Enrico si rifiaterebbe d’obbedire e staccherebbe l'Inghilterra dalla Sede Apostolica e lo disse apertamente. " Reputo 4s. 5 Cfr. Bkosch VI, 271 s. Pastor, Storia dei Papi IV, 2. 31