Se Clemente VII sia stato disposto a permettere la bigamia. 477 discorso su una dispensa per due mogli, ma si espresse in maniera sì dubbiosa, che l’inviato sospettò che il papa ciò facendo o avesse di mira di ottenere dal re il riconoscimento della sua illimitata facoltà di dispensare essendoché una dispensa per bigamia è almeno un caso non più facile della dispensa data per il matrimonio con Caterina o che volesse tenere ancora sulla corda il re per guadagnar tempo. E il Bennet prosegue: «domandai a Clemente VII se fosse sicuro della liceità di simile dispensa ed egli rispose che no; aggiunse tuttavia che un eminente teologo1 gli aveva detto di opinare che in questo caso il papa poteva dispensare per evitare un male maggiore : che però intendeva parlare ulteriormente della cosa coi suoi consiglieri. E proprio ora il papa mi ha comunicato che il suo consiglio (cioè il concistoro dei cardinali) gli ha aper-iamente dichiarato che non può farlo». Se quindi in realtà Clemente VII per un po’ di tempo ha titubato sulla possibilità della dispensa per un duplice matrimonio, questa incertezza ebbe presto fine colla dichiarazione categorica dell’assoluta inammissibilità2 e neanche lontanissimamente può parlarsi di un parallelo tra la condotta di Clemente VII e quella di Lutero relativamente alla bigamia, con che quest’ultimo verrebbe scusato.8 Ai 6 di dicembre del 1530 Enrico Vili indirizzò al papa una lettera con veementi accuse rinfacciandogli di essersi reso del tutto dipendente dall’imperatore.4 A mezzo del cardinale Accolti 1 Per questo teologo va certo inteso il Caetano, il quale opinava la poligamia non essere contro il diritto naturale e non proibita nell’antico Testamento, ma senza partecipare alla veduta di Lutero circa la sua ammissibilità fra i cristiani ; cfr. Paulus, Kajetan und Luther über die Polygamie in HUP.-Vol. Blätter CXXXV, 81 ss., 90 s. 2 Paulus loc. cit. 90. 3 Cfr. l’articolo di Ehses diretto contro Hase e Druffel in LUerar. Bei- lage della Köln. Volkszeitung dell’ll settembre 1902, nr 37. Vedi ibid. 19