Vidor, ossia di fronte all’VIII Armata, gli Austriaci non avevano che una crosta difensiva di pochi chilometri di profondità, rotta la quale non si trovavano più difese. Un’operazione in quella direzione, spinta rapidamente fino a impadronirai delle Prealpi Bellunesi, avrebbe separato gli Austriaci della pianura da quelli della montagna, ed aperto la strada ad ogni specie di manovra in montagna ed in pianura, alle spalle delle due parti dell’esercito nemico, con risultati risolutivi, definitivamente risolutivi. Era la vera manovra strategica centrale napoleonica. Nell’impresa testé finita le grandi forze portate in linea e i grandi mezzi di cui esse disponevano ave-A^ano limitato la guerra a lunghi, eterni combattimenti di trincee continue. l/Europa era attraversata in vari sensi da lunghe linee difensive, come dighe opposte al dilagare di correnti contrarie, che limitavano la guerra di movimento. Erano come due linee di pressione opposte l’una all’altra, nelle quali i due 34