in una guerra dopo una lunga pace. Ma ora la nazione ha acquistato maggior fiducia in sè, nella sua forza economica, nella sua capacità organizzatrice, nella possibilità di diventare una potenza industriale: nella sua resistenza alle lotte d’ogni genere. Infine l’Italia ha dato al mondo una sicura prova che non è una nazione effimera, ma un edificio di profonde e sicure basi, di forze morali intellettuali e materiali solide e resistenti, di ideali elevati e dominanti nel pensiero universale, ideali che essa stessa foggiò, bandì : e che ora comincerà a tradurre in realtà per il bene suo e a del genere umano.