Data la forma ad arco di cerchio della fronte, riunite le forze nella concavità dell’arco, erano tutte in misura d’accorrere in qualunque punto fossimo riusciti a gettare i ponti. Daltra parte esse erano cosi numerose, che tutta la concavità ne era saturata, per cui le più vicine ai ponti avrebbero potuto passare in primo tempo, le altre successivamente. Le forze furono divise in truppe di rottura, di . manovra e di sfruttamento della vittoria. Evidentemente io dovevo cercare di passar di sorpresa almeno le truppe necessarie per rompere la crosta difensiva e mantenere aperta la porta alla manovra. La sorpresa tattica poteva durare una dozzina di ore, non più, data la vicinanza del nemico su tutta la fronte. Bisognava, adunque, che ogni Corpo d’Armata avesse con sè le forze ed i mezzi necessari per passare il fiume, rompere la crosta difensiva nemica e aprire così la porta alle truppe di manovra. D’altra parte, qualora un Corpo d’Armata non fosse riuscito a gettare i ponti, bisognava che le sue riserve potessero accorrere sui ponti più vicini eventualmente gettati. Perciò ogni Corpo d’Armata in linea, fu rinforzato da una Divisione, la quale doveva rimanere 65