ria, ecc. Gli ordini del Comando Supremo che raccomandavano i rafforzamenti difensivi cooperavano a questo scopo. Non sarebbe stato nemmeno estremamente difficile attaccare le colline di S. Salvatore, presso Conegliano, o di Valdobbiadene ma a quale scopo? Valeva la pena di richiamare l’attenzione degli Austriaci su quel punto debole, ed arrischiare molte perdite per così piccolo scopo? « Ma allora non bisogna far nulla ? » « Nulla ; se io debbo fare qualche cosa, dev’essere per risalire sulle Alpi Giulie, sulle Carniche e sulle Retiche. » Questo era il risultato di tutte le discussioni con i miei ottimi ufficiali di stato maggiore; questo era il mio ritornello agli uomini politici, agli uomini ardenti di amor patrio che venivano a trovarmi e a manifestarmi la speranza di una maggiore attività sulla mia fronte. Nello stesso tempo facevo studiare minutamente il Piave per i guadi, per il gettamento di ponti, passerelle, ecc. Le truppe invece erano inviate a due o tre battaglioni per volta sul Brenta, per addestrarsi al passaggio dei fiumi sotto il tiro delle mitragliatrici, dell’artiglieria e delle bombarde, su passerelle, a nuoto, a guado.