cóme riserva di esso, nell’intesa che, qualora quel Corpo non fosse riuscito a gettare i ponti, la Divisione di riserva rimaneva a disposizione del-l’Armata per essere impegnata in altra direzione. Poteva anche accadere che i ponti si rompessero o che l’artiglieria nemica d costringesse a ritirarli di giorno : in tal caso bisognava che tutte le batterie fossero pronte a proteggere con uno sbarramento di fuoco, durante il loro isolamento, le truppe passate al di là. Come già ho detto, io nutrivo fiducia che il git-tamento dei ponti sareb*be avvenuto alle Grave di Papadòpoli, perchè il filone è dalla nostra parte, e a Fontana del Buoro, perchè vi si accumulano molte condizioni tecniche e tattiche favorevoli. Ma spesso in guerra accade che si riesce dove meno si crede : anzitutto perchè, se il nemico fa bene il suo dovere, e conosce come noi dove sono i puniti facili per il nostro attacco, qui si prepara meglio e nel resto della fronte meno bene ; e poi perchè in simili operazioni,. il caso ha talvolta un’influenza decisiva. Bisogna perciò essere preparati a tutti gli eventi. Avevo pertanto stabilito che il Corpo d’Armata 66