dal loro Centro di Comando e di Rifornimento, e così pure tutte le numerose Artiglierie che gli Austriaci avevano ih posizione fra Valdobbiadene e le alture di S. Salvatore. Io mi preoccupavo pure che le due Divisioni di Belluno non fossero portate contro l’VIII Armata, ma trattenute contro la nostra IV Armata : perciò ritenevo potesse bastare una forte azione dimostrativa della IV Armata per ¡trattenerle. Se ciò non riusciva, esse avrebbero potuto trovarsi contro le nostre truppe della pianura di Serna-glia, la sera del secondo giorno, dopo il passaggio del Piave, venendo per il passo di S. Boldo. Dirò poi come ho provveduto con l’artiglieria contro questa eventualità, che non si poteva escludere. Così pure le Divisioni austriache dislocate verso il Tagliamenito potevano giungere a Cone-gliano il terzo giorno. Quelle di Valmareno e di Vittorio potevano prender parte alla battaglia fra la sera del primo e il mattino del secondo giorno. Questi particolari tecnici hanno importanza, ed io non credo di annoiare esponendoli, perchè non vi è nulla di difficile in quanto io narro. Tutta l’arte della guerra è basata sul buon senso. La parte geniale sta neU’intuire il momento oppor-