\ 171 Annali d5 Italia. Infante Don Filippo alquante migliaia delle fue truppe. Ora perchè il Re di Sardegna ave a sì ben guerniti e fortificati i paifi, che dalla Savoia conducono in Piemonte, oltre alle Fortezze, che afficurano quel varco: determinarono gli Spagnuoli di tentare qualch’altro paffaggioj e lafciati in Savoia circa quattro mila foldati di prefidio, paifarono a Brianzone verfo la Valle di Cartel Delfino . Conofciuti i lor difegni, fui fine di Settembre unì il Re Sardo l’efercito fuo nel Marchefato di Saluzzo, e portofi alla terta d’erto, marciò per opporli a i tentativi de’ nemici. Calarono i Gallifpani ne’primi giorni d’Ottobre pel Colle dell’Agnello , per San Veran, e per altri fiti, e quantunque s’im* padroniffero del Villaggio e Forte di Pont, pure ebbero fempre a fronte i Savoiardi, che in più d’un Luogo li rifpinfero , e diedero lor delle buffe. Pertanto da che s’ avvidero , effe re troppo pericolofo , ,fe non impoffibile, l’inoltrarli, e tanto più perchè cominciò a fioccar la neve in quelle montagne, batterono nel dì nove del fuddetto Mefe la ritirata , paffando di nuovo nel territorio di Francia , ma con grave loro difagio, e con lafciare indietro dodici cannoni da campagna, che vennero in potere de’Savoiardi, e colla perdita di molta gente , la quale o non volle o non potè per cagion della neve tener loro dietro, oltre la perdita di alcune centinaia di muli, e di una parte del bagaglio. Tornoffene indietro anche il Re Carlo Emmanuele coll’efer-cito fuo , il quale non andò efente da molti patimenti per l’orridezza della ftagione, feco nondimeno riportando la gloria di aver bravamente refpinti i nemici. Furono cantati Te Deum non folamente in Torino, ma anche in Modena per così felice imprefa. Perchè la Regina d’Ungheria ebbe bifogno di uno fperto Generale in Germania , richiamò colà il Marefciallo Conte di Traun Governatore di Milano . Lafciò egli in quelle parti grata memoria del fuo difcreto ed onorato procedere, della fua moderazione ed affabilità , del fuo difintereffe , e di molta Carità verfo i Poveri, ficcome ancora della difciplina, eh’ egli fece offervare alle milizie fue , fempre acquartierate in Carpi , Correggio, e Luoghi circonvicini. Nel dì iz. di Settembre arrivò a rilevarlo il Principe Crifliano di Lobkowitz , dichiarato Capitan Generale e Governatore dello Stato di Milano . Era preceduta una finillra voce, che in compagnia di lui veniffe la fierezza e la barbarie. La finenti egli ben torto, fattoli conofcere Signore di buona legge, e di molta amorevolezza in quelle parti. A lui non poco debbono gli Stati di Modena , perchè regolandoli con maffime diverfe da quelle del Traun, deliberò di liberarle dal pefo delie Auftriache milizie , per paf-fare a Rimino, con difegno di cacciar di là gli Spagnuoli, i quali fen* za rilchio alcuno teneano viva nel cuore d’Italia la guerra. In