Anno M D C C X X X I V. i8j fenz? paragone farebbe Hata la perdita loro, fe non fi folTero sbandali iTedeichi dietro al ricco l'pogho del campo, e non avellerò trovato, allorché prefero ad inseguire 1 nemici, varie Folle e Canali, cu-iloditi da qualche truppa Franzefe, che ritardarono di troppo i lor paf-fi. Ebbe tempo il Re di Sardegna di ritirarli colla i'ua gente da San Benedetto , conducendo feco cannoni e bagaglio, pizzicato non dimeno per viaggio. Solamente due Battaglioni rellati in quel Moni-ilero con altii Franzefi capitati colà, dopo avere ottenuti patti onefti, fi renderono a gl’imperiali. Ridotto in fine con gran fretta tutto l’efercito Gallo-Sardo a Guallalla fuori di quella Città, e ha i due Argini del Po e del Cro~ itolo vecchio, fi diede con gran fretta a formare alti e forti trin-cieramenti ; nel qual tempo furono anche abbandonati Carpi e Correggio da i prefidj Franzefi, che fi ritirarono al grotfo della loro Armata . A quella volta del p>ri traile tutto il Celàreo efercito , e paco fi flette a vedere un altro fpaventevole fatto d’ armi. Molto fu poi difputato, fe a quello nuovo conflitto fi veni (Te per accidente , o pure per rifoluta volontà del Marejciallo di KoningJ'egg. Giudicarono alcuni, che peruna fcaramuccia inforta fra grolle nemiche partite, a poco a poco andaffe crefcendo l’impegno , tanto che in fine tutte le due Armate entrarono in ballo. Pretefero altri, che il Koningfegg , troppa fede preilando al Principe di Wirtemberg, afferente, come cola certa, che la Cavalleria Gallo-Sarda era pallata oltre Po a cercar foraggi, determinaile di tentarla fortuna. Perfona di credito mi alficurò, non altra intenzione avere avuto il Generale Cefareo , che di riconofcere il campo nemico; ma che inoltratili due o tre fuoi Reggimenti vennero alle mani con un corpo diFran-zefi: laonde la battaglia divenne a poco a poco univerfale. Ufciti perciò de’loro trincieramenti i Franzèfi in ordinanza di battaglia , nella mattina* del dì 19. di Settembre fi azzuffarono i due poffentie-ferciti ; e fulle prime due bei Reggimenti di Corazze Cefaree caduti in un’imbofcata , rimafero quali disfatti. Al primo avvifo il ReSar-do,che fi trovava di là da Po, corfe a rinforzar l’Armata colla fua Cavalleria, e tempre colla fpada alla mano in compagnia de’due Marefcialli di Coigny e di Broglio, attefe a dar gli ordini opportuni , trovandoli curaggiofamente in mezzo a i maggiori pericoli. Giocarono in quello conflitto terribilmente le artiglierie d’ ambe le parti, facendo fquarci grandi nelle fchiere oppolle; le fciable e baionette non illettero punto in ozio; e però fanguinofa oltremodo riufcì la pugna. Parve, che il Principe Luigi difVirtemberg an* M 4 dafie