XXX’ » Quando l’Annalifta diftefe la Conclusone dell'Opera, che fi legge » a piè del tom. ix. epilogò in due non intere pagine la Tua Stpria di » 1500. anni, inoltrando infieme la grandiiììma diverfità tra’pailati or-» ridi fecoli, e i moderni, mercè de’ Principi Criftiani, i quai nelle me-» defime guerre non fi dimenticano delle Sante leggi della noftra Re-»ligione, e delle fcienze , ed arti, onde nacque la pulizia de’coftumi, » che rende beata la noftra età. All’ incontro nel fine de’treultimi To-» mi, che abbracciano {blamente 250. anni, in lette pagine fi legge »> col mentito titolo di Conclufi'ìne una ftudiata , e apparente difefa de’ » fuoi Annali contro il Giornalifta Anonimo, la quale per chiarezza ri-» durremo a Tei capi. » I. Primieramente fa una generai difefa a’fuoi Annali, contro la cen* » futa d'un moderno Giornali/la Anonimo , la qual reca in dubbio, fs » convenga ad onejlo Scrittore: e fi protefta di voler illuminare il mon<-» do , acciocché ingannato dalle adirate Parole del Giornalifta non fia » condotto da si appajjionato Scrittorea un finiftro giudizio de’Tuoi An-» nali. A tai caratteri, con cui figilla il Giornalifta, e la cui verità o fal-» fità dipende dagli eftratti del Giornale ; propone infedelmente il pri-» mo Proceffo, com’ ei lo chiama, in cui venga egli fpacciato per troppo » parziale de gli antichi Imperadori. Potremmo noi qui far la tara a que-» fta generai propofizione, lafciando all’Annalifta la fola parzialità di » quegli Augufti, che invafero i diritti della S. Sede prima del domi-» nio Temporale di eifa; e.di quegli altri, che ufurparono pofcia gli » Stati del Dominio Ecclefiaftico; violarono i giuramenti; procurarono, o » fomentarono le fcifme ; e ne fecero aperta guerra al Sacerdozio: ma » già lo abbiamo fatto tanto chiaramente nel Giornale de’due anni fopra » accennati, che farebbe un perdere inutilmente il tempo. Ma che mai » fi pretende con tale univerfità di propofizione ? Forfè di dichiararci » poco rifpettofi alle due gran Potenze, che anch’oggi fiorilcono in » Europa? Chi fa miglior figura nel noftro Giornale degli Augufti Ca-» rolini al pari rifpettofi, che liberali verfo la Chiefa, favoriti, e privi-» legiati da eflà a vicenda ; e fautori fempre , non mai difturbatori del-» la concordia del Sacerdozio e dell’Imperio? Deli’ Augufta Cafa d’Au-» ftria baita l’averla noi dichiarata ( Giornale del ij4j.pag. i5i. ) fin dal » gloriofo fuo Progenitore Ridolfo 1279. riparatrice degli fconcerti » paffati, e riftoratrice de’diritti, e de’Dominj della S. Sede, perdio » chiararci egualmente amici del retto e del giufto , che offequiofi a » quefta Inclita Potenza , di cui avremo occafione di parlare negli e-» ftratti della continuazione di quefti Annali. » 11 bello è , che a propofizione cotanto univerfale fa l’Annalifta »una difefa così digiuna, e tanto particolare, che nulla conclude. Fa