Anno MDCCXLII. 255 ciclo corpo di gente. Allora i Cittadini fi mifero in armi, e i villani infeguirono e moleftarono non poco la ritirata d’effi. Scoperta poi la falfità della voce, ed irritati gli Auftriaci, ad altro non penfarono, che a rientrare in eiTa Città. Vi trovarono quel Popolo rifoluto alla dife-fa, e fu mifericordia di Dio, che non veniffero all’ affatto, perchè a quefto avrebbe tenuto dietro uno fpaventevole facco. Accordò il Mare/dallo di Kevenuller nel dì fei di Maggio una nuova Capitolazione a quegli abitanti, gli affari de’quali nondimeno molto peggiorarono da lì innanzi, finché fui principio di Ottobre giunfe la loro redenzione. Avea il Seckendorf ricuperata la Città di Landshut, dopo di che s’incamminò alla volta di Monaco. Quivi non 1* afpettarono gli Auftriaci, perchè molto inferiori di forze a i Gallo-Bavari, e ne apportarono quanto mai poterono con danno graviffimo di quell’infelice Popolo, il quale diede in trafporti d’allegrezza al vedere nel dì fette del Mefe fuddetto rientrare in quella Città le milizie dell’ Augufto loro Duca ed Imperadore Carlo VII. Ripigliarono pofcia i Bavareii Bourgaufen, e Braunau; laonde tutta la Baviera tornò prima che ter-minaffe l’Anno all’ubbidienza del fuo Sovrano. Fu poi condotto in Baviera un poderofo rinforzo di truppe dal Maresciallo di Broglio , e continuarono le oftilità, ma fenza alcun’ altra imprefa di grado. Intanto quello sfortunato paefe era il teatro delle calamità, perchè divorato da amici e nemici. Fu anche fuperiore alla credenza il numero de’Franzefi o morti di malattie, o uccifi, o fatti prigionieri nella Boemia e Baviera. Facevaniì in quefti tempi de i gran maneggi in Inghilterra ed Ollanda, per muovere quelle Potenze alla difefa della Regina d’Ungheria . La mutazion del Miniftero in Londra cagion fu, che il Re Britannico, e quella potente Nazione iì difponeffero ad entrare in ballo, tanto più perchè fi fentivano irritati dal vedere la fom-ma franchezza de’ Franzefi in rimettere contro i patti le fortificazioni di Dunquerque. Perciò fi cominciarono i preparamenti della guerra in Fiandra per 1’ Anno feguente, ma non fi potè altro ottener da gli Ollandefi, fe non che darebbono il loro contingente di venti mila faldati, a cui erano tenuti in vigor delle Leghe precedenti. Non men di loro , anzi più vigorofamente fi mifero in arnefe anche i Franzefi per far buon giuoco in quelle parti. Vegniamo oramai all’Italia, condennata anch’effa a fofferire i per-niciofi influii! delle gare atnbiziofe de' Regnanti. Da che fu fatta gran mafia di Spagnuoli ad Orbitello , e nell’altre Piazze de’prefidj, iòtto il comando del Duca dì Montemar, fi mife quefta in marcia, ed entrata di Febbraio nello Stato Ecclefiaftico, andò a prendere ripofo