Anno MDCCIX. 59 eia. Doveva il Re Filippo cedere al Re Carlo 111. la Monarchia di Spagna j e ricufando, avea da impegnarli il Re Luigi XIV. Avo- lo fuo d’unirli con gli Alleati, per Scacciarlo dt Spagna. Una gran jeftituzione di Piazze in Fiandra e al Reno, e di tutta 1’ Allazia era preferitta , con altre condizioni di gran vantaggio per chiunque avea pretenlìoni contro la Francia . Sicché que’gran Politici, a riferva del Principe Eugenio, fi tenevano oramai in mano la Pace , e Pace tanto vantaggiofa ; ma poco tardarono ad accorgerli, che quello era flato un tiro di mirabil finezza della Corte di Francia. Se riufeiva il tentativo della Pace, di cui veramente abbifognava la Corte e Nazion Franzefe, gran bene era quello . Se nò , ferviva l’aver trattato , per guadagnar tempo e premunirli , e molto più per muovere i Popoli a foilenere il pefo della guerra, e delle contribuzioni, e a fommi-niftrare aiuti, da che li facea conofcere nello fleiTo tempo la gran premura del Re per la Pace, e la foverchia ingordigia de’ iùoi nemici . In fatti dal Re furono rigettati, e poi pubblicati quegli ileiTi Preliminari, che commoifero a vergogna e ldegno la Nazione tutta, aman-tiffima del Re, e del proprio decoro ; e cagion furono, che i Grandi e Mercatanti a gara portaffero argenti e danari all’ erario Reale : con che fi provvide all’ urgente bifogno . Rimarti all’ incontro gli Alleati colle mani piene di mofche, maggiormente s’irritarono contro la Francia ; e giacché quella unicamente penfava alla difefa, e il Marefciallo di Villars s’era portato in sì buona forma, che non fi po-tea forzare a battaglia: i due prodi Generali Principe Eugenio e Duca di Marlboroug, fpinfero l’eiercito all’afl’edio di Tournai. Dopo ven-tun giorno di trincea aperta, nel dì 29. di Luglio quella guernigione cedette la Città, ritirandoli nella Cittadella, che dopo una terribil difefa fi rendè in fine anch’efla nel dì 3. di Settembre. Tro-varonli pofeia a fronte le due nemiche Armate . Quantunque il Villars fi forte ben trincierato, ardevano di voglia i Generali de’ Collegati di far battaglia campale $ ma prima di venire al gran cimento, fcrivono alcuni, che il Principe Eugenio s’abboccò fui campo col Marejciallo di Bouflers, per veder pure, fe i Franzefi inclinavano ad accettare i già proporti Preliminari. Trovò, che quelli maggiormente rertrignevano le condizioni, detertando fpezialmente quella di dovere il Re Criftianiiìimo unirli co 1 nemici contra del Nipote Filippo V. Però nel dì 11. di Settembre, da che ebbero i Collegati dii-pofte le cofe per l’affedio di Mons , diedero all armi contro 1’ eiercito Franzefe nel Luogo di Malpacquet, contuttoché il Villars avelie