Anno MDCCII, 15 remmo, la prefa di Guailalla. Dopo di che pensò a ritornarfene in Ifpagna, chiamato colà da i bifogni ed iftanze de’ fuoi Regni. Fer-jnoiii in Milano alcune fettimane, da dove nel dì fei di Novembre fi mofle alla volta di Genova, ricevuto ivi con incredibile iplendidezza da quella Nobiltà e Popolo j e di là fece poi vela verfo la Catalogna . Accollandoli il verno, ricuperò 1’ Armata delle due Corone Borgoforte , e prefe i quartieri in Mantova, e la maggior parte in Modena, Reggio, Carpi, Bomporto, ed altri Luoghi dello Stato di Modena. Il Principe Eugenio, dopo avere diftribuiti i fuoi nelle Terree Ville del baffo Modenefe, contigue alla Mirandola, e nel Mantovano di qua da Po, con ritenere un Ponte fui Po ad (Miglia 7 s’ inviò alla Corte di Vienna , per rapprefentar Io flato delle cofe , e il hifogno di gagliardi foccoriì. Dopo lo fpaventofo Tremuoto dell' Anno 1688. fi erano riparate le rovine della Città di Benevento : ma nell’ Aprile ancora di quell’ Anno fi rinovò nella ileffa un quafi pari difailro. Sollevatofi quivi un temporale sì fiero, che fembrava voler diroccare la Terra da’ fondamenti, cagion fu, che gli abitanti fcap-paflero fuori dell’ abitato. Succedette pofcia un terribile fcotimento, che rovefciò buona parte della Città baila , e il Palazzo dell’Arci-vefcovo, eia Cattedrale. Dugento cinquanta perfone rimafero sfra-celate fotto le rovine. Anche le Città d’ Ariano , Grotta, Mirabella, Apice, ed altre di que’ contorni ebbero di che piagnere , perchè quafi interamente diftrutte. Altre non men funeile fcene di guerra fi videro nell’ Anno prefente in Germania , Fiandra , ed altri paefi,bagnati dal Reno, giacche l’Imperadore eie Potenze Marittime aprirono anch’ effe il teatro della guerra in quelle parti contro la Francia. Di grandi preparamenti avea fatto l’Inghilterra per quello , quando venne a mancar di vita nei dì 19. di Marzo il loro Re Guglielmo Principe d’ Oranges , e fu dipoi alzata alTronola Principerà Anna, Figlia delglà defunto Cattolico Re della Gran Bretagna Giacomo li. e Moglie di Giorgio Principe di Danimarca, la quale con più ardore ancora del fud-detto Re Guglielmo incitò quella Nazione a i danni della Reai Caia di Borbone, ed inviò per Generale dell’ armi Britanniche ne’Paeii baffi Milord Giovanni Curchil Conte, di Marlborough , col cui valore fi moftrò poi fempre collegata la Fortuna. ALL’incontro la Francia traile nel fuo partito gli Elettori di Baviera e Colonia Fratelli. Varj affedj furono fatti al bailo Reno • rifo-nò fpezialmente la fama per quello di Landau nell’Alfazia, efeguiro con gran fangue dall’Armata Cefarea comandata dallo fteiTo he de Romani Giuseppe. In eflo 'tempo il Bavaxu collegatofi co’Franzeü *n oiTe