3 64 Annali d’ I t a l i a ; che quella di Mons. Ciò fatto , paffarono i Franzefi all’ aiTedio^i Charles oy, Piazza, che nel dì due di Agoito fi trovò coftretta a mutar padrone , con rellar prigioni di guerra i fuói difeniori. Inutili erano riufciti fìnquì tutti i maneggi fatti dalle Cefaree Maellà per far dichiarare guerra dell’Imperio la prefente, avendo 1 Principi e le Città della Germania, fomentate fpezialmente dal Re di Pruflìa , ricufato di far fua la caufa dell’Augufta Cafa d’Auftria. Nè la Corte di Francia avea mancato di divertir la Dieta Germanica dall’entrare in verun impegno, con affìcurarla , che dal canto fuo non s’inferirebbe molefha alcuna alle Terre dell’imperio. Quello contegno fece credere a moiri , che la Nazion Germanica coll’ ultima mut3zion di cofe fi folle aJquan- io emancipata: il che da altri veniva riprovato, fui rifleffo , che il Jkfciare la briglia al fempre maggiore ingrandimento della Frangia, era un preparar catene col tempo alla Germania Heila*. In fatti non ottante le lor belle promeffe, allorché i Franzefi s’avvidero di'poter fare un bel colpo, non fentirono fcrupolo a rompere i confini delle Terre Germaniche, e ad impoffeflarfi nel dì 21. di Agollo di. Huy, appartenente al Principato di Liegi, e di fortificarlo, tuttoché fin da credere , che afiìcuraflero il Cardinale Principe di nulla voler ufurpare del di lui dominio . L’occupazione di quel pollo avea per mira l’obbligare 1’ efercito Collegato a ripaiTar la Moia per la penuria de’ viveri, ficcome appunto avvenne. Allora fa, che il Marefciallo Conte di Saffonia s’appigliò a formare 1’affedio di Namur, Piazza forti ili ma, fe pure alcuna di forte v’ha contro i Franzefi , e nel dì undici di Settembre cominciarono a far fuoco le batterie. Non era molto lungi di ià l’efercito de i Collegati; ma il Marefciallo, che ben limato copriva l’afledio, non fi fentiva voglia di accettare 1’efibizion#d'una battaglia . Fino al dì 20. del fuddetto Mefe fece refiflenza la Città di Namur, e quella guernigione ne accordò la refa, per ritirarli alla dife-fa del Cailello , fotto cui fu immediatamente aperta la trincea. Non andò «folto, chela breccia fatta confighò a que’difenfori nel dì 30. -del Settembre fuddetto di prevenire i maggiori pericoli , con proporre la rela della Piazza, ma fenza poterli efentare dal rimaner prigionieri di guerra, Le apparenze erano , che terminata sì felice imprefa, prenderebbero ripofo l’armi Franzefi ; e tanto più perchè in quelli tempi rondava una potente Flotta Inglefe , con animo di qualche irruzione ful-le colle di Francia, alla difefa delle quali parea, che avefie da accorrere parte della Franzefe Armata. Così non fu. II Marefciallo Conte di Saffonia dopo avere colla prefa di Namur ridotti tutti i Pae- fi baffi