Anno MDCCXL VII, Anno di Cristo mdccxlvii. Indizione x. di Benedetto XIV. Papa 8. di Francesco I. Imperadore FUrono alquanto lieti i principi dell’Anno prefente, pèrché gli accorti Monarchi fecero vedere in lontananza a gli afflitti lor Popoli un’iride di Pace come vicina. Imperciocché fi mirò deftinata Bredà in Ollanda per Luogo del Congreffo, e fpediti Plenipoienzia-rj per trattarne, e convenire delle condizioni. La gente credula alle tante menzogne delle Gazzette, fi figurava già fegretamente accordati Franzefi, Spagnuoli, ed Inglefi ne i Preliminari, e a momenti afpettava la dichiarazione d’un Armiftizio, cioè un foriere dello fmal-timento delle minori difficultà, per iftabilire una piena concordia. Ma poco fi flette a conofcere, che tante belle fparate di deiìderarla Pace ad altro non fembravano dirette, che a rovefciare fulla parte contraria la colpa di volere continuata la guerra, onde preffo i proprj Popoli reftaffe giuftificata la continuazion de gli àggravj, e tollerati i danni procedenti dal maneggio di tante armi. Trovaronfi in effetto inciampi fui primo gradino. Cioè fi mifero in tefta i Franzefi di non ammettere al Congreffo i Plenipotenziarj deH’Imperadore, perchè non riconofciuro tale da effi; nè della Regina d’Ungheria, per non darle intitolo a lei dovuto d’ìmperadrice ; nè del Re di Sardegna, perchè non v’era guerra dichiarata contra di lui.. Tuttavia non avrebbe tal pretenfione impedito il progreffo della Pace, fe veramente fincera voglia di Pace foffe allignata in cuore di que’Patentati ; perchè avrebbero ( come in fatti fi pretefe ) potuto i Miniftri di Francia, Inghilterra, ed Ollanda, comunicar tutte le propofizioni e negoziati a i Miniftri non intervenienti; e convenuto che fi foffe de’punti mafficci, ognun pofcia avrebbe fatta la fua figura nelle Seiìioni. Ma coftume è de’Monarchi, i quali tuttavia fi fentono bene in forze, di cercar anche la Pace per ifperanza di guadagnar più con effa, che coll’incerto avvenimento dell’armi. Alte perciò erano le pretenfioni di ciaf-cuna delle parti, e in vece d’appreffarfi, parve, che fempre più fi allontanassero que’gran Politici. Ciò che dipoi cagionò maraviglia, fu il vedere, che nè pure al Signor di Macanas, Plenipotenziario di Spagna, fu conceduto l’acceffo a i Congreffi, quando le apparenze portavano , che ie Corti di Verfaglies eMadrid paffaffero di concerto, e foffe tornata fra loro una perfetta armonia. Veramente il cannocchiale de gl’italiani non arrivava in quefti tempi a difcernere le mire ed intera-