XVI »dare la diluì Sacra Perfona. Fallo : Sbarcaron , quando già era ar-» rivato a Benevento, e quattro miglia lontano dal luogo, ov’era fta-» to il Papa. Fa anche P Annalifta una patetica declamazione fui lot-» to proibito da Benedetto XIII. Ma ficcome i due Succeifori lo tolle-»rarono, perchè videro, che feguendo a giuocariì a Napoli, e altro-» ve, ufciva il danaro dallo Stato, la Camera avea di meno quel cen-»fo, il Principato perdeva quelle famiglie, il cui capo andava in Ga> » lera , e s’ allaqueavano le cofcienze colle icomuniche $ così non avea » qui luogo il patetico. » Due cofe di momento accaddero nel 1728. La rottura di Porto-» gallo, per 'eiTerfì collantemente in Roma continuato a negare il Cap-» pello a Bichi; e 1’accettazione della Bolla Unigenitus di Noailles. Di-» ce di quefto l’Annaliita, che fu reftituito in tutti i fuoi diritti, e pre-» m'inerire. Si domanda, quai diritti perdette, e quali riacquiflò ? La » di lui accettazione fi feppe a Roma fui fine dell’anno prefente , e a’ » dì 4. Maggio del feguente morì il Cardinale. Gli Atti, e Decreti » della Facoltà di Teologia di Parigi, nel Venerdì 4. Novembre 1729. » ci afficurano d’una cofa di tanto rimarco : Hoc intellexit diu antequam » e vivis excedere Eni. ho. me. Card. Noallius , atque corde lieto s & animo » volenti , fuo exemplo , ut vidimus anno prceierito , non fine ingenti bono-» rum omnium folatio, & latitici fenfu con firmava. Nel feguente anno » 1729. ci dà P Annalifta occafion di ftupire , com’ei non fappia il mo-» tivo principale del Trattato di Siviglia, e dell’efclufione dell’Impera-»dore. Avea egli lufingata la Spagna colla fperanza di matrimonio » di un’ArciducheiTa coll’Infante Don Carlo. Ma quando ella s’avvi-» de dell’inganno, fi gettò cogli Alleati d’Annover. Diremo il refto » nel feguente Articolo . Continua quindi il fuo dire nell’Articolo, che fegue immediatamente pag. 361. conforme in appreffe . »Terminammo l’Articolo precedente col Trattato di Siviglia, o non » vifto ,0 no voluto capire dall’ Annalifta . Il quinto articolo della Qua-» druplice Alleanza reftava illefo: era già data formalmente l’inveftitu-» ra eventuale de gli Stati di Tofcana, e di Parma , e Piacenza: fi »variò folo la qualità del Prefidio a petizion della Spagna, che diffi-» dava , forfè con qualche ragione . Come dunque può dir 1’ Annalifta »non conofciuti feudi Imperiali quegli Stali? Vorremmo ad ogni coito » mantenere il grido a uno Scrittor di tanto credito. Ma è impofììbile. h Fin nelle cofe più notorie Io troviam poco efatto. Veda il noitro Let-» tore intorno alle materie di Stato l’addizione al tomo v. di RoulTet : » indivenga con noi a Roma. Narrata egli la morte di Benedetto XIII. »che feguì a’21. Febbrajo 1730. ultimo giorno di Carnovale, parla • del-