XI »rie de’Turchi, e della grand’opera del Duca Reggente per ripara-»re all’erario efaufto, che ne rimane affatto digiuno. Dai Bollarlo » di Clemente XL torri, t. pag. tyg. & feqq. e dalla Storia della preste/a Monarchia di Sicilia Stampata in Roma il medeiìmo anno 1715. »s’apprenderà il fatto di Lipari, caufa principale dell’Interdetto , ta-» ciuta dall’Annalista ; e dalla Coftituzione dell’ ifteffo ClementeXI. » che comincia Romanus Pontifex , fi avrà colla debita distinzione »di tempi, defiderata in queili Annali, 1’estinzione di ella Monar-» chia, la quale fu pofcia da Benedetto XIII. regolata con toglier » gli abufi introdotti, ed aiTegnar la maniera di trattar le caufe Eccle-» lìaftiche , l’anno 1728.come dice 1’ Annalifta . »L’alTedio, e liberazion di Corfù perla fuga repentina de’-Tur-» chi all’avvilo della fconfxtta di Petervaradino il dì Agoito , dedi-» cato alla Santiflima Vergine ad Nives, e 1’ efpugnazione di Temis-» war, dopo 160. anni di giogo Ottomano, coll’ acquiito d’altre piaz-»ze, Sotto la condotta del Principe Eugenio, danno occafione all’ »Annalifta di efaltar meritamente quello Principe, ed empier l’anno » 171Ó. E fe dell’armata navale de'Veneziani, e auiìliarj non avefle »detto, che ognuno faceva conto delle fue belle navi, farebbe cammi-» nato d’accordo con Clem. XI. ( Epifi. & Br. part. z. p. 564. ), » il quale tiene , che fe la precipitofa fuga Turca non toglieva 1’ oc-» cafione all’armata Cristiana, quel giorno la Turca era disfatta eoa » gloria de’Veneti, e Aufiliarj. Belle cofe racconta l’anno 1717. Bel-» grado efpugnato dal Principe Eugenio , e altri progrelfi in Unghe-» ria ; promozione deli’Alberoni ( opponendoli invano il Card. Fran-» cefco del Giudice ) in premio d’avere incetto Filippo V. a rimet-» tere in prifiino tutti i diritti della Pontificia Dateria, e il commercio » fra la S. Sede , e la Spagna interrotto da molti anni, e d’averpro-» meffo foccorfo di flotta contro i Turchi ; troppa fiducia del Papa nel-» le promefTe dell’Acquaviva, e dell’Alberoni, inoltrata nel deviare »i gtufti foSpetti dell’Imperadore per l’armamento Spagnuolo, che » fimfee nella invafìon di Sardegna, ed empie il Papa di roffore, di »rimproveri, e di guai per fofpstto d’aderenza; e venuta in Italia » di Giacomo III. emendagli convenuto ritirarfi fuori del Regno di Fran-» eia, dice F Annalifta, ( e avrebbe anche detto, che nel fecondo Arti-» colo della Triplice Alleanza tra la Francia, Inghilterra, e Provin-» eie unite, concluia all’ Aja a’dì 4. Gennaio di quell’Anno, s’era » efpreffamente convenuto d’obbligare il Re Giacomo a laSciare il »Soggiorno d’Avignone, e portarfi di qua dalle Alpi. ( Rouliet tom. » 1. pag. 9z. ) fe TaveiTe Saputo ). »La lunga ferie di guai nel 1718; efpulfione de’Nunzj di Vienna, e » di