XXXVIII » Feudi ( non cosi del Jus feudale ) fin da’tempi de’Re Lombardi, pro-» poniamo quelle poche parole d’Arturo Duck ( Jur. Civ. Rom. lib. i. » cap. 6. num 8. ) In multis Italia provinciis , 'ut Dominiis Montisjer-» ratenfì, & Mantuano, aliifque feuda Longobardica in p atri moni a , & Al-v lo dia tranfierunt, quoad alienationem feudorum, Domino non requifìto , » ficcefjìonem filiorum , aliaque. Or fe mai le due Invefliture, di cui par-» lamino nel Giornale ( an. 1346. pag. 3yy. ), una d’Onorio 11. al » Duca Alberto , e 1’ altra d’Innocenzo II. a Lottario II. e Arrigo fuo » genero con quelle parole Comitiva Matilda: Allodium fpiegaffero la na-» tura della Donazione, di cui fi parla, riderebbero allora gl’Intenden-» ti di Leggi? Confultiamone un poco l’Iiloria certa, e vera, lafcian-» do in cote di fattoi fittemi, che molte volte ingannano. L’anno 1077. » fece Matilde la fua generai Donazione a S, Gregorio VII. contellata » da due finceri Scrittori di quei tempi Donnizzone, e Leone Card. » Oilienfe . Dice il primo : » Propria clavigero Jua fubdidit omnia Petro » Janitor efl (.celi fuus hares , ipfaque Petri, » Accipiens fcriptum de cuncìis Papa beni^nus. » Tempora mille Dei tane feptem jeptuaginta . » E 1’ altro in profa, e perciò molto più piano : Anno Dominica In- vi carn. egli dice 1079. ( 1077.) Matilda Comi tifa Henrici lmperatoris » exercitum timens Liguriam , & Thufciam prorincias Gregorio Papa, & » S. R. E. obtulit. Teilimonianze cosi chiare, che lo iteffo Annahila « Italiano non, feppe negarle; allorché alle parole di Donnizzone » fece ( Scrit. hai. to. v. pag. 336. ) quello comento : ìnvaluit eo fa-» culo ac potijjlmum Gregorii VII. Papa temporibus mos offerenti non « cafra folum , fed & integra Regna Ap. Sedi eaque rurfus ab illa acci-» piendi in feuòum . » Quella Donazione, qual fe ne foffe la caufa , fi fmarrì. Onde la » Conteffa, e perchè ne fu richieila da Pafquale II. e perchè così vo-» leva il di lei animo fermo , e collante , venticinque anni dopo , cioè »l’anno 1102. con nuova carta fece Donazione anche più ampia di » tutto ciò, che poffedeva , e avrebbe poiTeduto prima di fua mor-» te. In effa feconda carta foferitta da lei, e da’Teilimonj , cosìpar-» la della prim3 : Omnia bona mea jure proprietario tarn qua tunc lla-» bueram , quam e a qua in antea acquifìtura eram, (ive jure fuccejjionis , » (ive alio quocumque jure ad me pertinentia , & tam e a , qua ex hac par-» te montium habebam, quam illa qua in ultramontanis partibus ad me » peninere videbantur3 &c. E confermata effa prima Donazione, fog-