192- Annali d’ Italia: Corretto dunque non dalla forza dell’armi, ma dalla propria penuria, finalmente nel dì 22. di Febbraio efpofe bandiera bianca, ottenne onorevoli condizioni, e lafciò poi folamente nel fine di Marzo in potere de gli Spagnuoli quell’importante Fortezza. Maggior fu la refi-ilenza, che fece pel fuo vantaggiofo fito, e per la valorofa condotta del Generale Marchefe Roma , la Città di Siracufa ; ma berfagliata per mare e per terra da bombe ed artiglierie, nel dì 16. di Giugno aneli’eiTa , con patti limili a quei di Meffina , fi diede per vinta .Vi re-ilava Tunica Fortezza di Trapani, tuttavia difefa da gli Alemanni. Non paisò il dì 21. dello ileflò Giugno, che anch'ella piegò il collo all’armi vincitrici di Spagna ; di maniera che tutta l’Ifola e Regno della Sicilia reilò pacificamente i'uggetta al giovane Re Don Carlo. S'era già fin dal Mefe di Febbraio mello in viaggio per terra quello grazie- io Regnante alla volta dello Stretto per pallare colà , e prendere in Palermo, fecondo l’antico Rituale, la Corona delle due Sicilie. Arrivato a Meffina , vi fece il fuo pubblico ingreflo nel dì nove di Marzo, accolto con fomma allegrezza da quel Popolo. Dopo molti giorni di ripofo, imbarcato pervenne felicemente nel dì 18. di Maggio a Palermo. Deftinato il dì terzo di Luglio, giorno di Domenica per l’incoronazione di Sua Maeilà, con indicibil magnificenza fu efeguita quella funzione . Dopo di che , feortato da numerofa Flotta, egli le ne tornò per mare alla fua reiìdenza di Napoli, dove felicemente arrivò nel dì dodici del fuddetto Luglio . Per tre giorni furono fatte infigni felle in quella gran Città con belliifime macchine, e ricchiffime illuminazioni, facendo a gara ognuno per comprovare il fuo giubilo al Reale Sovrano . Avea molto prima d’ora conofciuto il Capitan Generale Duca dì Moniemar, che non occorrevano più tante truppe nel Regno di Napoli, e perciò nel Febbraio di quell'Anno fi meffe con alquante migliaia d’effe, e valicato il Tevere pafsò in Tofcana. Sua intenzione era di levare a i Tedefchi le Fortezze polle nel Littorale di ella Tofcana. Nuovi rinforzi gli arrivarono di Spagna, laonde nell’A-prile diede principio alle ofrihtà contra di Orbitello , e nel dì ledici a tempeiìare coll’artiglieria il Forte di San Filippo. Perchè cadde una bomba nel magazzino della polve di quello Forte , il prefidio ne capitolò la refa, e reilò prigioniere, dopo aver foflenuto per ventinove giorni le offefe de i nemici. Altrettanto fece dipoi Porto Ercole. Perchè premure maggiori chiamavano eiTo Duca di Montemar in Lombardia , follecitamente per la via di Fiorenzuola iilradò egii le fue milizie alla volta di Bologna, avendo lafciato folamente un corpo di gente al blocco d’Orbitello, Piazza, che fi arrendè pofeia fui principio dei Mefe di Luglio. Cor-