184 Annali n Italia* cìaffe cercando la morte: tanto arditamente fi fpinfe egli addoiTo a* nemici ; e in fatti reltò ucciib fui campo . Ora piegarono i Franzefi^ ed ora i Tedefchi; ma in fine chiarirò il. Koningfegg, che non fi po-tea rompere l’oile contraria, prefe il partito di far fonare a raccolta, e di ritirarli colla migliore ordinanza, che fu polii bile. Si dille, che i Fra-izeli l’ ìnfeguiflero per un tratto di ilrada, ma non è certo . A quanto montafle la perdita dell’ una e dell’altra parte, reità tuttavia da l'aperfi. Indubitata cofaè,che vi perì gran gente con molti infigni UfiziaJi di prima riga e Subalterni , e maggior fu la copia de’feriti, la quale alcefe a migliaia. Si attribuirono i Gallo-Sardi la vittoria y e non fenza ragione, perchè recarono padroni del campo, di quattro Stendardi, e di qualche pezzo di cannone, e i Savoiardi riportarono in trionfo un paio di timballi. Ebbe l’avvertenza il Marefciallo Cefareo nello ileito bollore del poco profpero conflitto di fpedir ordine, perchè fi formaffe , o lì armafie gagliardamente il Ponte di comunicazione coi Mantovano fui Po, e fu ben fervito. Nè fi dee tacere, che il Marchefe di Maillebois , durante la battaglia fuddetta, con tre mila cavalli di là dal Po corfe per forprenders Borgoforte, ed impedire la comunicazione del Ponte ; ma non fu a tempo, anzi ben ricevuto, non pensò che a tornarfene indietro . Venne ne’ feguenti giorni a notizia de’Franzefi, altro non trovarli nella Mirandola, che lo fcarfo prefidio di trecento Alemanni con poca artiglieria. Parve quello il tempo d'impidronirfene. Scelto per tale imprefa il fuddetto Tenente Generale Maillebois, uomo di grande ardire ed attività, comparve fotto quella Piazza con fei mila combattenticon otto groffi pezzi d’artiglieria cavati da Modena , e con altri cannoni; e lenza riguardie cerimonie alzò tolto una batteria fui cammino coperto. Effendo poi corfa voce , che dieci mila Tedefchi venivano a fargli una vifita, con tutti i fuoi arneli fu preito a ritirarfi. Ma fcopertafi falfa quella voce, egli più che mai vogliofo e ifperanzito di quell’acquilto , tornò fotto alla Piazza, e con tutto vigore rinovò le offefe. Fattala breccia, li preparava già a fcendere nella folla, quando venne a fapere , che il Koningfegg fe-gretamente avea fatto sfilare alquante migliaia de’fuoi a quella volta , e formatomi Ponte fui Po a quello effetto ; però da faggio Comandante nel dì 12. d’Ottobre sloggiò , e tal fu la fretta, che lafciò indietro tutta 1’artiglieria . N'un altra confiderabile imprefa fu fatta nel rello dell’Anno, fe non che oilinatofi il Conte di Koningfegg di ilare colla fua gente in campagna tra il Po e l’Oglio, gran tormento diede all’elle Gallo-Sarda, obbligata a gravi patimenti, alloggian-