Annali d’ Italia: peradore: oltre all’aver dovuto altri de’principali ufcir dell’ Ifola, co* me efiliati dalla lor Patria. Perciò in alcune parti della Coriica , dove più che in altre durava quello cattivo fermento, riforfero nuovi malcontenti, e fi diede all’ armi , con crefcere dipoi maggiormente la Rilevazione , ficcome andremo vedendo . E tanto più fi animò quella gente a tumultuare, lenza rifpettare l’interpotla autorità di Celare per lo recente aggi ulta mento, perchè improvvifamente fi trovò involto nell’ Anno prelente lo iteffo Augufto Monarca in una deplorabil guerra, che niuno fi afpetrava in mezzo alla Pace, poco fa (labilità. Mi-iera è ben la condizion de’ mortali, fottopolla all’ Ambizione , a i capricci , e a tante altre paffioni de Regnanti, i quali niun ribrezzo pruo-vano a rendere infelici 1 proprj ed altrui paefi , col muovere sì facilmente guerra , cioè un flagello , di cui chi per fua difavventura è partecipe, sa quanto ne fia enorme il pefo, quanto lagrimevoh gli effetti. Mancò di vira nel primo dì di Febbraio di quell’Anno Ferdinando Augufto Re di Polonia ed Elettor di Saflonia, con lafciare fra l’altre fue gloriofe azioni fpezialinente memorabile il fuo nome, per aver abbracciata U Religion Cattolica, e tralmelfala nel fuo generofo Figlio Federigo Augufto, che fuccedette a lui nell’Elettorato. EHendofi trattato dell’ Elezione di un nuovo Re di Polonia, al Criilianiifimo Luigi XV. parve quello il tempo propizio, per rimettere su quel Trono il Suocero fuo , cioè il Principe Stanislao Lesz°\'nskci , ne gli Anni addietro di fatti, ed ora di folo nome Re di Polonia. Pafsò incognito con una fquadra di Legni Franzefi efl’o Principe in quelle contrade , e !a fua prefenzi affai/limo giovò per difporre que’ Magnari all’ele-zii ne di lui . Fu dunque di nuovo nel dì 12. di Settembre proclamato Re col voto concorde di quafi tutti que’Palatini , reilando nulladi-meno in piedi una fazione contraria, che altri difegni covava in petto. All’ Augnilo Carlo VI. non poteva piacere, che la Corona di quel Regno paffaffe in capo ad un Principe attaccato per tanti legami alla Francia . Altre mire avea parimenre Anna Imperadrice della gran Ruffia ; e però fi accordarono di promuovere a quel Regno il giova-re Federigo Augufto Elettore di SaiTonia , Figlio del Re defunto. Altro non fece l’Imperador de’ Romani, che d inviare ai confini della Polonia, lenza nondimeno entrarvi , nè commettere violenza alcuna, un’Armata fotto colore di proteggere la Libertà de'Polacchi nell’elezione del loro Capo. S’era ciò praticato altre volte in fim'le congiuntura. Ma i Ruffiani di fatto con forze gagliarde s’introduiTero in quel Regno : il che animò fpezialmente i Palatini di Lituania a dichiarare Re di Polonia nel quinto giorno di Ottobre il luddetto Elettor di Saffo-