Annali d’ Italia. fuoi Stati, e che gli fi darebbe un compenfo di ciò, che non poteiTe eflergli reftituito. Che la Repubblica di Genova farebbe riftabilita nel polTeffo di quanto ella godeva nel 1740. Che il Re di Sardegna rimarrebbe in pofleffo di tutto quel che poffedeva prima-d’effo Anno 1740. o avea acquiilato per ceffione l’Anno 1743. a riferva di Piacenza. Che il Ducato di Sleiia colla Contea di Glatz farebbe garantito al Re di PruJ-Jìa da tutte le Potenze contrattanti. Che la Spagna confermerebbe a gl’ lnglefi il Trattato dell’Affiento per alquanti anni, oltre ad alcune Segrete prom effe d’altri vantaggi e privilegi di Commerzio per gl’ Inglesi nell’America Spagnuola. A me non occorre dirne di più ; fe non che in vigore di queila concordia ufcì di Mailricht colla più o-norevol Capitolazione la Guernigione de gli Alleati, e reilò quella Città in potere de’Franzefi per ortaggio, tantoché fi effettuale la vi-cendevol reilituzione de gli Stati a tenore de i Preliminari, i quali nel debito tempo fi videro ratificati dalle tre Potenze formatrici di quell’accordo. Per conto del Re Cattolico fi può credere, che le ri-foluzioni prefe dal Re Criftianiiìimo per la Pace, foffero preventivamente comunicate anche alla Maeilà fua, rtante la buona armonia di quelle due Corti. Ma certo è bensì, che fenza participazione dell’Au-guftiffima Regina tagliato fu il corfo della prefente Guerra, mentre ella dalla continuazione di quella fperava maggiori vantaggi e men pregiudizio a’proprj affari. Non così l’intefero i Potentati, autori di que’ preliminari . Trovavafi tuttavia in un bell’ afcendente la fortuna e il valore dell’armi Franzefi; contuttociò conobbe quel Gabinetto, che tempo era di contentarfi de’trionfi paflati fenza cercarne con troppo pericolo o a troppo corto de’nuovi. Pefante era la carertia de’grani di quel Regno. Dall’Inghilterra, che foleva fomminirtrarne, non fi potea fperare foccorfo; meno da Danzica e da altri empori del Settentrione, o del Mediterraneo, perchè gl’lnglefi erano padroni del Mare; e maggiormente fi farebbe preclufo il Commerzio per quel vailo Elemento, ove fi fofle accoppiata con gl’Inglefi la forza de gli Ollandefi. Di gravi percoffe aveano già patito le Flotte Franzefi, e più ne poteano temere. Cominciava anche a rifentirfi la Francia pel facrifizio di trecento fe non più migliaia d’uomini, confumati da i capricci dell’ Ambizione ; ogni dì ancora occorrevano nuove leve , nè altronde fi potevano fare, che da quel continente. Avrebbe ben fruttato più a quel gran Regno la metà di tanta fiorita gente perduta, fe foife fiata inviata a fondar delle Colonie nel Miflìfipì. Vero è, che la Francia ricavava abbondanti rugiade dall’Erario Spagnuolo, e grof-fe contribuzioni dal conquiftato paefe ; ma chi non sa, qual immenfa vora-