Annali d' Italia. che trattenuto in addietro dal pattare colà dal Modenefe . Quel nondimeno, che viè più preponderava nell’animo iùo , era il bifogno de5 proprj Stati , che il richiamava colà per guardarli dalle minaccie di un altro efercito Spagnuolo . Sicché da lì a non molto lì videro ritornare al Panaro su quel di Modena le fchiere e fquadre Aultiaco-Sarde. Nel dì 31. d’ Agofto arrivò a Reggio il Re di Sardegna , e vi lì fermò fino al dì fei di Settembre, in cui venutegli nuove difgu-flofe di Piemonte, follecitamente s’inviò alla volta di Torino, dove sfilava intanto la maggior parte delle fue milizie. Lafciò pochi fuoi Reggimenti nel Modenefe fotto il comando del Conte di Afpre-mont 3 il quale unitamente col Conte Traun s’andò fortificando in va-rj fiti di qua dal Panaro, e maffimamente a Buonporto . In quelli medefimi tempi accadde una novità in Napoli, per cui gran remore e tumulto fu in quella Capitale . Nel dì 19. d’ Agofto comparvero a vifta di quel Porto fei Navi da guerra Inglefi di (èffanta Cannoni, quattro Fregate, un Brulotto , e tre Galeotte da Bombe . Cor-fe a furia il Popolo ad offervar quella fquadra , e la Corte entrata in apprenfione, fpedì nel giorno feguente il Confolo Inglefe al Comandante di etti Legni, perefplorare la di lui intenzione. La rifpofta fu, che fe il Re non ceffava di aflìilere i nemici della Regina , egli teneva ordine di devallare quella Città colle bombe ; e chq lafciava tempo di due ore a fua Maeftà per rifolvere.. Indi cavato fuori 1’ o-rologio, cominciò a contarne i momenti . Nìuno mai in addietro a-vea penfato a provvedere il Porto e la fpiaggia.di Napoli di ripari per fomigliante minaccia ; e nè pur fi trovava nel Cartello del Porto provvifione di polve da fuoco . Però fenza perderli in molte difcuffio-ni quella Corte, nel breve fuddetto fpazio di tempo accettò la Neutralità, e fpedì Lettere inoltrate al Comandante Inglefe, colle quali richiamava il Duca di Cajlropigfiano colle fue truppe nel Regno , Ciò ottenuto, lenza commettere alcuna oftilità fece vela la fquadra Inglefe verfo Ponente. Il pericolo prefente fervi appretto di ammae-ilramento, per alzare fortini e baftioni, muniti di artiglierie, di maniera da non paventar da lì innanzi, chi tentaffe di accollarli con palandre e galeotte per falutar colle bombe quella Metropoli. Reftò poi efeguito l’Ordine Regio, e le milizie Napoletane fiaccateli dalle Spagnuole tornarono a i quartieri nelle loro contrade: con che fi riduffe l’efercito Spagnuolo, liccome dicemmo, a circa diciotto mila perfone, che poi prefe quartiere parte in Perugia e parte in Affili e Foligno . Fu in quello medefimo tempo , che la Corte di Spagna , avvedutafi un poco troppo tardi d’avere raccomandata