394 Annali d’ Itali a; Armata Gallifpana, dopo aver ben provveduto quel Cailello di nuova gente, vettovaglie e munizioni da guerra, e lafciato groflo preiìdio nella ileifa Città di Ventimiglia , fé ne tornò a cercar quartiere di verno e ripofo, parte in Provenza e Linguadoca, e parte in Savoia, con paifare a Sciambery anche il iuddetto Infante e il Duca di Modena. Circa quelli tempi il Duca di Richeàeu ricuperò il poiìo della Bocchetta di Genova, e attefe a fortificare 1 Luoghi più importanti delia Riviera di Levante, che parevano minacciati da qualche irru-zion de’ Tedefchi • Ad altro nondimeno allora non penfavano gli Au-ilriaci, fe non a rifiorirli ne’ quartieri preii in Lombardia , dopo tante fatiche e difagi patiti per quali due anni lenza mai prendere ri-pofo. E perciocché nel dì tredici di Settembre due Coralline Gè-? novefì furono predate da gl’Inglefi fotto il Cannone di Viareggio , lenza che quel Forte le difendere: rimale efpolla la Repubblica di Lucca a gravi mir.accie e pretenfionx del fuddetto Duca di Riche-lieu. Non arrivò il Pubblico ad intendere, come tal pendenza li ac-concisiffe. Ne gli ultimi Mefi ancora dell’ Anno preferite lì videro di nuovo lufingati i Popoli con ifperanze di Pace, giacché fi flabilì fra i Potentati guerreggiami un Congreilo da’ tenerli in Acquisgrana , ■non parendo più ficura Bredà ; e furono dal Re Criflianìffimo due- lli i Paffaporti per li fuoi Mmtiln , e per quei di Genova , e del D uca di Modena. Si teneva per fermo, che fy fiero fpianati alcuni punti fcabrofi ne’Gabinetti di"Francia e d’Inghilterra, al vedere già prefo per Mediator della Pace il Re di Portogallo , che defilino a quel Congreifo Don Luigi d’ Acugna fuo Mimilro . Ma fi giun-fe al fine dell’ Anno eoo reitar tuttavia ambigue le voglie di Pace nelle Potenze guerreggiami, ed incerto, fe u Congreifo fuddetto fof-fe o non folle un’illusone de’poveri Popoli. Nè fi dee tacere una Urana metamorfofi, avvenuta nelle Provincie Unite, dove per li potenti fotì] della Corte Britannica, e per le parzialità de-'Popolari, non folamente fu dichiarato Statclder il Principe d’Oranges e di Naifau Guglielmo, Genero del Re d’Inghilterra, ma Statolder perpetuo; nè folamente egli, ma anche la fu a ciifcendenza tanto mafehile che femminile . Parve ad alcuni di oifervare in tanta novità il principio di grandi mutazioni per l’avvenire nel Governo di quella Repubblica, confiderando eiìì , che anche a Giulio Celare ballò il titolo di Dittatore perpetuo j e che avendo in fua mano tutte l’armi della Romana Repubblica , lenza titolo di Re potea fare , e faceva da Re . Ma i foli Profeti, che fono ifpirati da Dio, han giurisdizione fuile tenebre de’tempi avvenire. Anno