Anno MDCCXIX. efpreffe anche il Re d’effere venuto a tal determinazione ipezialmen-te, per levare un ollacolo a i Trattati della Pace, da cui dipendeva il pubblico bene. Pertanto nel dì undici del Mei'e fuddetto, ottenuti prima i paffaporti dal Re, e da gli Ambafciatori di Francia e d’Inghilterra, fi partì 1’ Alberoni da Madrid alla volta dell’Italia, con difegno di paffare a Genova. Di rilevanti Scritture e Memorie portava egli feco; vi fece rifleflìone alquanto tardi il Gabinetto di Madrid; fu nondimeno a tempo, per ifpedir gente, che della maggior parte il privò. Fu anche occupato in Madrid molto oro, da lui lafciato a un fuo confidente; ma non caddero già in loro mano quetle grolle fom-me di danaro, ch’egli da uomo prudente avea tanto prima inviate ne’ banchi d’Italia, per valerfene contro le vicende e 1 balzi preveduti della fortuna in cai'o di disgrazia: fomme tali, che fervirono pofcia a lui per vivere con tutto decoro il redo di fua vita in quelle contrade. Salvò ancora qualche Carta, che fervi alla fua giuftificazione. Quanto fi rallegraffero per la caduta di quello sì abborrito Miniilro le Potenze componenti la quadruplice Alleanza, ed anche molti Grandi di Spagna, che prima relegati, furono toilo rimeiìi in libertà, non fi può abbailanza efprimere. Furono anche fatti per quello fuochi di gioia in alcuni Luoghi di Spagna. Ed allora fu, che i Miniitri d’effe Potenze e gli Oilandefi Mediatori, rinforzarono le lor batterie, per indurre il Re Cattolico alla Pace. Di quella appunto fi trattò per tutto il feguente verno. Anno di Cristo mdccxx. Indizione XIII. di Clemente XI. Papa n. di Carlo VI. Imperatore io. C>l Ontuttoche’miraffe il Re Cattolico Filippo V. come quali j fvt nire le fue fperanze fui Regno di Sicilia , e minacciata la Ilei-fa Spagna da mali più gravi, pure l’animo fuo generofo non fape-va accomodarli al difpotico volere della quadruplice Alleanza, che fenza afcoltar le ragioni fue, intendeva di darli la legge, con avere llefe nel dì due d’Agollo dell’ Anno 1718. le condizioni d’una Pace univerfale . Fece pertanto nel Gennaio dell’Anno prefente proporre dal fuo Ambafciatore Marchefe Beretti Landi a gli Stati Genetali altri Articoli , fecondo i quali avrebbe accettata la Pace pro-polla. Sì contrarj parvero quelli alle rifoluzioni già prefe, che in Parigi nel dì 14. d’ effo Mefe i Miniilri diCefare , e de iRe di Francia,