Annali 'd' Italia. ma fi venne a conofcere, che gl’Ingleiì non amavano di mutar Regnante, e fi inoltravano zelanti della confervazione della Reai Cafa di Brunsvich. Altro all’incontro non s’udiva, che imbarco di foccor-fi Franzefi, fpediti di tanto in tanto al Principe fuddetto; e pur egli a riferva di alquanti Ufiziali Irlandefi, e di poche milizie Franzeli, non ricevette mai rinforzo alcuno di gente, ballante a continuare la buona fortuna dell’ armi fue. Troppo navi Inglefi battevano il mare, e cuilodivano le colle, per impedire ogni sbarco di truppe ilranie-re. Andarono finalmente a fare naufragio tutte le fperanze del Principe Stuardo in un fatto d’armi accaduto nel dì 27. d’Aprile preiTo d’ invernefs , dove 1’efercito fuo rimafe disfatto. Peggiorarono poi da lì innanzi i di lui affari ; molti anche della primaria Nobiltà di Scozia , ed anche Lordi fuoi feguaci, caddero in mano del Duca di Cum-berland , ed alquanti di loro lafciarono poi la vita fopra un catafalco in Londra. Le avventure dello fventurato Principe, per falvar la fua vita, mentre da tutte le parti fi facea la caccia di iua perfona, tali furono dipoi, che di più curiofe non ne inventano i Romanzi. Con-tuttociò ebbe la fortuna di giugnere felicemente nelle fpiaggie di Francia lano e falvo nel Mefe d’Ottobre ; e paiTato alla Corte di Verfa-glies , fi vide colle maggiori finezze ed onori accolto, come Principe di gran valore e feno , dal Re Criftianiffimo Luigi XV. Sbrigati, che furono gl’ Inglefi da quello fiero temporale , penfarono anch’ effi alla vendetta; e a quello fine alleilirono un poffente fluolo di navi con più migliaia di truppe da sbarco. Non era un miilero quello lor difegno, e però fi mifero in buona guardia le colle della Francia. Sul fine appunto del Mefe di Settembre comparve la Flotta Inglefe alle vicinanze di Porto-Luigi in Bretagna, fperando di mettere a facco il Porto d'Oriente , dove fi confervano i magazzini della Compagnia dell’ìndie , ricchi di piùMillioni. Ne era già llato afportato il meglio. Sbarcarono gl’Inglefi; fecero del danno alla campagna,- ma in vece di luperar quel Porto , ne furono rifpinti colla perdita di molta gente , e di alcuni pochi pezzi di cannone . Quattro lor navi ancora, rapite da vento furiofo , andarono a trovar la loro rovina in quegli fco-gli. Tornarono effi dalia non molto a fare un altro sbarco, e non ebbero miglior fortuna; fe non che lafciarono in varj Luoghi de i vivi monumenti della lor rabbia, coll’aver dato alle fiamme alcune Ville e Conventi di Religiofi nella fuddetta Provincia di Bretagna . Gran reforo collo loro quella fpedizione, e non ne riportarono che danno e pentimento. Anno