tyt Annali d* Italia:
beneficenza a que’Cittadini, con levare o tutta, o in parte la Diaria," cioè il pagamento di tre mila Lire di quella moneta per giorno, e una Gabella fopra il Sale. Deputato intanto dii afledio del Cartello di Milano il Tenente Generale di Coi gay, diede tolto pnncipio ad aizar terra; iiccome all’incontro fi d tipo le a far buona ditela il Cartellano, cioè il Marchefe Marcfciallo Annibale Vifconù.
  Nel mentre che varie brigate marciarono per bloccare Novara e Tortona, la Città di Lodi nel dì fette di Njvernbre tu occupata da i Franzefi , e colà portofli ancht ii Re colle forze maggiori dell’ Armata. Dopo aver gittato un Ponte full’Adda p.'so di ia, e parte marciò di qua alla volta di Pizzighettone ; nel qual giorno arrivò anche
il	Marefciallo dì Villars con quindici altri mila combattenti, e un grof-fo treno di artiglieria, incredibili <pefe avea fatto in addietro 1 impe-rador Carlo Vi. per formare d’eiìb Pizzighettone una Piazza forniìì-ma , e davano ad intendere gl’ingegneri, ch’elfa era inefpugnabile . Dalla parte di qua dell’Adda , cioè al mezzo giorno aveano piantato effi Ingegneri un Forte guernito di molte militari fortificazioni; ma fenza ben avvertire , che prefo quello, ferviva elio mirabilmente per offendetela Piazza polla nell’altra riva. Fu dunque rifoluto dal Villars di fare ii maggiore sforzo contra del medeiìmo Forte , lotto cui in fatti nella notte del dì 17. di Novembre, venendo il dì 18. fu aperta la trincea , e lo fteffo iì fece nel medefimo tempo dall’altra parte fotto la Piazza, per tener divertiti gli alTediati. In quelle anguille e difavvemure ii principa! penlìero de’Comandanti Celarei era quello di provvedere e follener Mantova , come chiave dell’Italia. Salva quella, fperavano alla primavera forze tali da reprimere il corfo de’vittorio-fi Gallo-Sardi. Però non fenrirono ribrezzo alcuno a ritirar da Cremona il prefidio, lafciandola efpoila a i nemici, che poi fe ne impadronirono nel dì 16. del Mefe fuddetto. Solamente cento cinquanta uomini reftarono alla guardia del Cartello , fenza obbligo al iìcuro di difenderlo per lungo tempo , ficcome avvenne. Con tal vigore profe-guirono i Franzefi le offefe contro il Forte di qua dall’ Adda , animati fempre dal R« di Sardegna , il quale tre volte ogni dì viiìtava gli attacchi e le batterie , che dopo aver erti a corto di molto l’angue prefo il cammin coperto, e formata la breccia, videro gli affediati nel dì 18. di Novembre efporre bandiera bianca. Si rtentò ad accordar le Capitolazioni, e due volte fu fp edito al Principe Darmftat Governatore di Mantova per quello; e perciocché premeva forte a gli Alemanni di falvare il prefidio di Pizzighettone, giacché oilinandofi nella di-fefa farebbe rimailo‘prigioniere di guerra , confentirono alla refa non
fola-