Anno MDCCIII. zi di Vandomo al campo di San Benedetto di Mantova. Al primo avvi- io di quefto impenfato movimento de’nemici, raunate le fue truppe, fi diede ad inseguirli con forze, chi diffe minori, e chi maggiori, ma fenza poter mai raggiugnerli, o pure fenza mai volerli raggiugnere per poca voglia di azzardare una battaglia. Si contarono bensì alcune fcaramuccie ed incontri, ne’quali lafciarono la vita i due valo-roix Generali Liclenflein Tedefco, e Solari Italiano; ma quelli non poterono impedire al prode Comandante di felicemente fuperar tutti i difagi, e di pervenire ad unirfi col Duca di Savoia nel dì 13. del fe-guente Gennaio, con infinita confoiazione di lui, e de’fudditi fuoi. Presero in quelli tempi, cioè nel dì otto di Dicembre i Franze-fi dimoranti in Modena il preiefto di confifcare al Duca Rincildo d' E¡le tutte le fue rendite e mobili, perchè il fuo Miniftro in Vienna, trovandoli nell’anticamera della Regina de’Romani, in paffando 1’ Arciduca Carlo, dichiarato Re di Spagna, l’inchinò. A chi vuol far del male, ogni cofa gli fa giuoco. Entrato nel Novembre il Mare/dal- lo di Tefsè nella Savoia, s’impadronì di Sciambery fua Capitale, e pofcia ftrinfe con un blocco la Fortezza di Monmegliano. Riufcì in quei!:’Anno alle Potenze Marittime, e all’Imperadore Leopoldo di tirar feco in Lega un’altra Potenza, cioè Pietro il. Re di Portogallo. Gli articoli di queila Alleanza furono fottofcritti nel dì 16. di Maggio, e fatte di grandi promette a quel Monarca, fondate nondimeno su gf incerti avvenimenti delle guerre. Di qui forfero fperanze ne’Collegati di potere un dì detronizzare il Re di Spagna Filippo V. al qual fine creduto fu non folamente utile, ma neceflàrio, che lo ileffo Arciduca Carlo, proclamato Re di Spagna col nome di Carlo Ili. pafTaiTe in perfona colà per dar polfo a i Portogheii, e per animare l’occulto partito Auilriaco, che fi confervava tuttavia ne’Regni di Spagna. Pertanto quefto favio, affabile , e piiffimo Principe , prefo congedo da gli Auguili lagrimanti fuoi Genitori, e dal Fratello Giufeppe Re de’ Romani, fi mite nel Settembre in viaggio alla volta dell’Ollanda, con ricevere immenfi onori per dovunque pafsò. Pertanto ecco oramai gran parte dell’Europa in guerra, per difputare della Monarchia di Spagna; nel qual tempo anche il Settentrione ardeva tutto di guerra per la Lega del SaiTone Re di Polonia col Czar della Rufiia contro il Re di Svezia, che diede loro dell’afpre lezioni. Prefero in quell’ Anno i Franteli Brifac, ricuperarono Landau, diedero una rotta a i Tedefchi fot-to eflo Landau; e all’incontro gli Anglollandi s’impadronirono di Rosa, Huy, e Limburgo. Tomo XI!. Ann®