Anno MDCLXIX, Anno di Cristo mdclxix. Indizione vii. di Clemente IX. Papa 3. di Leopoldo Imperadore 11. EBbe la Criftianità nell’Anno prefente di che aitb'ggeriì, perchè dopo tanti difpendj d’oro e di vite, e dopo tante fatiche, fu coftretta l’infelice Città di Candia di piegare il collo fotto il giogo Tur-chef’co . Avea raddoppiati i fuoi ufizj il buon Papa Clemente IX. alle Corti de’ Prmcipi Cartolici , per ottener foccorfo in sì urgente occafio-ne alla Repubblica Veneta . Accudì il generofo animo di Luigi X/F-. Re Criftianiffimo in queiì’Anno ancora a foftener l’onore del nome Cristiano contro de gl’infedeli , ed alleili un corpo di otto mila combattenti, e una poderofa Flotta, dandone la condotta al Duca di Beaufort Grande Ammiraglio , e al Duca di Novaglies. Ed affinchè alle violenze, che contra il diritto delle Genti fuol praticare la Porta, non rima-neiTe efpoito il fuo Ambafciatore in Coitantinopoli, fpedì tre Vafcel-li a levarlo di là ; benché poi ii lafciafTe quel Miniitro avviluppar dalle lufinghe de i Turchi, e lì fermaiTe : il che attribuirono altri a maneggio fuo, per non perdere quel lucrofo impiego. Varj Principi di Germania, moffi a pietà della Veneta Repubblica , oppreffa da que’ cani, varj foccoriì di gente e di danaro le fpedirono. Non fecero di meno i Principi d’Italia , e fra gli altri Laura Ùucheffa Reggente di Modena inviò in loro aiuto un Reggimento di mille fanti , comandato da’fuoi Ufiziali, e in oltre un regalo di cinquanta mila libre di polve da fuoco . Gente , danaro, e Galee preparò effo Pontefice , e dichiarato Alefandro Pico Duca della Mirandola Mailro di campo Generale delle fue armi in Candia , quanto mai potè, operò per fottrarre quella Città dall’imminente rifchio di cadere nell’ unghie Turchefche . Fu creduto , che i Veneziani , ficcome quelli, che tenevano fempre un Miniilro fenza carattere prefTo il primo Viiìre Acmet, per trattare di pace, avrebbono potuto ottenerla con buone condizioni, cedendo la Città di Candia , e ritenendo la metà dell’Ifola; ma dall’afpetto di fanti foccoriì ilperanziti non feppero effi indurii a conchiuderla. Per tutto il verno , e per la primavera continuarono i Turchi con inceffan-te furore a fempre più avanzare i loro lavori fotto Candia , contrastando però loro i valoroix Criitiani ogni palmo di terreno con vicendevole fpargimento di fangue. Tante e tali furono le memorabili azioni di queila guerra , e fopra tutto di queito arrabbiato affedio, che han fervito di argomento a più Libri di Storie. Net.