Anno MDCXXX. le la terrebbe con guernigione di mille Monferrini a nome dellTm-peradore fotto un Commeifario Imperiale da nominarli dal Collalto. Che i Franzeii iì ritirerebbero nel giorno ieguente dal Monferrato, ed altrettanto farebbono gl’imperiali, e Spagnuoli, abbandonando Cafale, il Cartello, e tutti gli altri Luoghi da loro occupati in quella Provincia. Non mancarono le fifchiate dietro a chi sì vantaggiofa-mente pollato, li lafciò condurre a quel sì vergognofo accordo. Di peggio poi Succedette, perciocché dopo aver gli Spagnuoli valicato il Po, ed effere inviati i Franzeii alla volta del Piemonte per l’altra riva , quelli ultimi tornati addietro, fpinferodue Reggimenti in Cafale, chi dice, per avere fcoperto, che il Santacroce pentito dell’accordo, tornava per occupar quella ; e chi con più probabilità, perchè i Marefcialli Franzeii iti a vifitar la Città fuddetta, e la Cittadella, le trovarono affatto fprovvedute di viveri, e per timore , che cadef-fero in man de gli Spagnuoli , fe vi tornavano fotto , non badarono a mancare di fede. Irritato per queilo inganno il Santacroce, fi mi-fe ad infeguir gli altri Frànzefi, che marciavano verfo il Piemonte, e fu vicino ad attaccare il conflitto. Ma ecco a cavallo il Mazzarino, che ora a gli uni, ora a gli altri applicando il lenitivo della fua eloquenza , li fermò, e ne traile un nuovo accordo; per cui il Duca di Savoia mandò per Pò tre mila fome di grano a Cafale: il che fatto , ne ufcirono i Franzefi, e per la maggior parte fi ritirarono in Francia. Mancò intanto di vitati Conte di Collalto, uomo pien d’orgoglio, che quafi fempre era fiato, o avea finto d’efiere infermo, e maggiormente fi trovava ora in pena, per effere flato richiamato alla Corte Cefareaa rendere conto della fuanemicizia con lo Spinola, del fac-co di Mantova ,e d’aver fatto perdere Caíale. In quella maniera terminarono fe non in tutto, almeno in buona parte, le tante brighe pel Monferrato, e infierne 1’ Anno prefente, riufci-to de’più calamitofi e funeili dell’Italia. Imperocché dilatatafi la Pelle già cominciata, e prevalendoli del buon veicolo della Guerra, che rompe ogni mifura, precauzione, e guardia in fimil occafioni, fece dipoi innumerabile ilrage in tante Armate, e più fenza paragone ne gl’innocenti Popoli. PaiTato quello terribil malore da Mantova a Venezia, quivi portò al fepolcro fopra feflanta mila perfone ; e fu creduto, che perlifero più di cinquecento mila nell’altre Città, e Ville di Terra ferma, fottopoile a quella Repubblica. Pafsò a Modena, Reggio, Bologna, Firenze, e più tardi poi nell’Anno feguente ad altre Città di Tofcana, Romagna, Piemonte, e Lombardia, dove lafciò un orrido guailo di viventi, e fpezialmente infierì nella allora affai popolali 2 ta