Anno MDCVI1. di ilare in guardia, perchè fi macchinava contro la fua vita .Perquello d’ordine dello Stato andò egli per qualche tempo armato di giacca Cotto la tonaca. Stanco di quel pefo , lo depofe . Alfa li to un giorno da apportati ficarj, tu llefo come morto a terra con ventitré pugnalate o ferite , falvandoii poi coloro in una Peota ben armata , che il Nunzio tenea da parecchi giorni preparata. Guati poi fra Paolo, e il Siri fcrive, efiere fiato innocente di quel fatto il Papa, e che ne fu comunemente incolpato il Cardinal Borghefe fuo Nipote. Anno di Cristo mdcviii. Indizione vi. di Paolo V. Papa 4. di Rodolfo II. Imperaclore 3 3. E poco riportò il Pontefice Paolo dalle precedenti liti colla Re-pubblica Veneta, provò ben gran gioia nel prefente Anno per la foleone comparfa di Carlo Gonzaga Duca di Nevers , fpedito alla Santità fua da Amgo IV. Re di Francia per fuo Ambafciatore , a fine di atteilare la filial fua ubbidienza e riverenza verfo la fanta Sede . Venne quello Principe con gran pompa, e fi prefentò fui finediNo-vembre alla pubblica udienza del Pontefice nel facro Conciltoro : il che cagionò un giubilo univeifale al riconofcere Tempre più quel Principe gelofo della Religione Cattolica. Parimenrein quert’Annogiun-fe a Roma Don Antonio Marchefe di Funerta, Moro di Nazione, Ambafciatore del Re del Congo, cioè d’un Regno fifuato nella Colla Occidentale dell’ Affrica di là dalla Linea Equinoziale. Introdotta la Fede di Criilo per opera de’Portoghefi in quelle parti, maggiori progrefli vi fece in quelli tempi, laonde il Re Don Alvaro II. profeffore di efia Religione, volle in forma diilinta farfi riconofcere per divoto Figlio al Capo vilìbile della medefima,con ordine infie-me di fupplicare il Papa, che inviaffe colà de’pii Operar) per coltivar quella Vigna del Signore, dove anche oggidì faticano Gefuiti, Cappuccini, ed altri Religiofi. Ma quello Ambafciatore con un mef-chino accompagnamento appena giunto a Roma, fenza che gli re-llaffe tempo di andare all’udienza , s’infermò, e pietofamente vietato dal Pontefice, diede poi fine al fuo vivere , e gli fu fatto un magnifico monumento in Santa Maria Maggiore . Inlorfe nel prefente An* no una gara non molto onorevole fra l'Arciduca Matrias, c Rodolfo //• Augufìo , per ifmorzar la quale lo zelante Papa Paolo fpedì in Germania il Cardinal Giovanni Melimi Romano. Cercò Mattias in una Rie- B 4 ia dl