2-4° Annali d’ Italia: locare un’ altra fua Nipote Mancini con Carlo Emmanuele lì. Duea di Savoia, fe folle condifcefo alla reflituzion di Pinerolo , e a privar della Regai protezione la Città di Genevra . Ma egli Tempre an-tepofe il fervigio del Re a’Tuoi privati intereilì. Per opera tua immediatamente dopo la morte di Francefco /. Duca di Modena fu conferito il grado di Generaliffimo dell’armi di Francia in Italia ad Al-fonfo IV. Duca fuo Figlio e SuccelTòre, il quale tolto fece i dovuti preparamenti per ufcire in campagna nell’Anno prefente.Si fervi il Mazzarino d’effo Duca,per far proporre alla Repubblica Veneta una Lega fra il Re Criftianiflimo , eli! Veneziani, e i Duchi di Savoia e di Modena, con difegno di acquiltar lo Stato di Milano , e di partire la preda fra loro, elibendofi la Corte di Francia d’indurre il Gran Signor de’Turchi alla Pace, e promettendo forze grandi per la fognata imprefa. I Veneziani, che lì trovavano in sì grave impegno per la guerra di Candia , e che faggiamente fanno in ogni tempo fcan-dagliar le cofe , lì sbrigarono in poche parole da quella tentazione, con rifpondere di non voler punto impacciarli nella roba altrui. E perciocché già cominciava ad apparire buon incamminamento alla Pace fra la Francia e la Spagna, il Mazzarino fegretamente configliò il nuovo Duca di Modena a preitar orecchio ad un accomodamento , già propofto dal Governo di Milano al Duca Francefco fuo Padre, perchè in tal guifa migliori condizioni avrebbe ottenuto, che afpettan-do la Pace Generale , -in cui i principali Contraenti penfano molto ai propr] vantaggi, poco a que’de i minori Confederati. Interpoflofi dunque il Duca di Gualtalla in quello maneggio, nei dì undici di Marzo dell’ Anno preferite feguì accordo fra effo Duca Alfonfo IV. e il Conte di Fuenfaldagna, per cui 1’ Eitenfe riounziò alla Lega colla Francia, mettendoli in buona e libera Neutralità . Fu promeifa rinveltitura Cefa-rea del Principato di Correggio al Duca, e che ne farebbe levato il prefi-dio Spagnuolo; ficcome ancora, che gli farebbe dato nel Regno di Napoli uno Stato di rendita annua di trentadue mila Ducati di quella moneta, in foddisfazióne de’crediti della Cafa d’ Elle aiìicurati in quel Regno . Con tali vantaggi , lenza il braccio della Francia fi rimife il Duca di Modena in grazia del Re Cattolico, e fu afficurato della proteziondi quella Corona. Passato dipoi a Madrid il fuddetto' Fuenfaldagna, Cavaliere di jnaffime onorate , tanto cooperò , che finalmente dopo una Tregua, nel dì fette di Novembre fu conchiufa la famofa Pace de i Pirenei fra le Corone di Francia, e di Spagna , e figillata dalle nozze del Re Luigi XIV. coll'infanta di Spagna Maria Te re fa, per giugnere al-