Anno MDCLXIV. 157 le nel Febbraio, fefteggiato da grande fplendidezza, fi vide in Modena , e pofcia in Parma il Matrimonio della Principerà Ifabella d' Effe, Figlia del fu Duca Francejco 1. con Ranuccio II. Duca di Parma . Incamminatoli da Roma il Cardinal Flavio Chigi nel dì cinque di Maggio con funtuofiffimo corteggio verfo la Francia , fece la l'ua folenne entrata in Parigi nel dì ventotto di Luglio , e nel dì nove di Ottobre tornò a rendere conto al Papa fuo Zio, dimorante allora in Cailel Gan-dolfo, dalla fua felice Legazione. Trasferitoli anche il Cardinal Lorenzo Imperiale alla Corte di Parigi, ne partì poi molto contento. Compiuti quelli ufizj, anche il Duca di Crequì comparve di nuovo col titolo di Ambafciatore in Roma , accolto colle maggiori dimoilrazioni di ftima e d’ affetto, reltando folamente in dubbio, fe quelle veniffe-ro dal cuore . Ricevette in quell’ Anno il Senato Veneto due Ambafcia-tori del C^ar di Mofcovia Aleflìo , che andavano girando, per conofce-re le forze de’Principi dell’Europa , cominciando oramai quella Corte a fcuotere alquanto deila fua antica barbarie . Anno di Cristo mdclxv. Indizione ni. di Alessandro VII. Papa n. di Leopoldo Imperadore 8. FRa gli altri motivi, che avea avuto Leopoldo Augufto di affrettar la Pace col Sultano de’ Turchi , uno de’primarj era quello di accudire al fuo Matrimonio già conchiufo coll’ Infanta Margherita <£ A ufi ri a , Figlia di Filippo IV. Re delle Spagne , perchè non avendo quel Monarca fe non un Figlio di compleffione affai debole, potea-no tali Nozze aprire a lui colle ragioni dell’infanta, aggiunte ad altre precedenti, l’adito alla Corona di Spagna. Era tuttavia il Re Cattolico iit guerra co’ Portoglieli, e il Marcheje di Caracenx fuo Generale nel Giugno appunto di quell’Anno riportò una mala fconfitta a Villa Viziofa , con perdita di circa quattro mila foldati. Si trovò in quel conflitto il Principe Aleffandro Farnefe, Fratello di Ranuccio II. Duca di Parma, e General di cavalleria nell’efercito d’effo Re Cattolico, che gran faggio diede del fuo valore . Ma un’altra guetra peggiore inforfe contra d’effo Re Filippo IV. cioè una malattia, che nel dì fette di Settembre il portò all’altra vita in età di feffanta anni: Principe poco fortunato nella quali continua lotta colla Potenza Franse fe , e colla ribellione de’fudditi fuoi, fempre nondimeno intrepido a tutti i colpi della liniilra fortuna. Avea mente per fare un ot-Tomo XI, R timo