122 cittadino eracleese, come la cronaca non senza intenzione sotto-linea (1). 2. — In questa alternativa di uomini si riflettevano contrasti, pressoché insanabili, che dilaniavano lo spirito del popolo vene-tico. Sfogava forse l’angoscia di opposti aggruppamenti, non dico etnici, perchè tutti avevano identica origine e appartenevano al medesimo popolo, ma cittadini, divisi da odi campanilistici o da antitesi di interesse ? Con troppo semplicismo in essi si identificarono precisi e definiti stati sociali ed economici (2), agricolo e fondiario a Cittanova, marinaro e commerciale a Malamocco. Il maggior reddito dei primi tempi in verità era ricavato dalla proprietà fondiaria e immobiliare, rustica e urbana ; non era però disgiunto da quelli mobiliari e dell’ attività commerciale. È perlomeno azzardato costringere questo esuberante movimento politico, che si svolgeva tra incomposte lotte famigliari, nello schema di un rigido processo collettivo. Cittanova non fu centro più rurale e meno marinaro di Malamocco, nè questo assunse una fisionomia opposta. Mancano sicuri elementi per asserire che l’una abbia ospitato e allevato una generazione prettamente agricola, o quasi, e l’altra una classe o casta mercantile, destinate a lottare senza tregua fra loro per imporre il rispettivo dominio. La composizione della ricchezza del popolo venetico risultava dall’ armonico concorso dei vari fattori economici, che, lungi dall’ essere reciprocamente estranei, si integravano a vicenda in un sano equilibrio unitario. Questo assetto corrispondeva alla natura del piccolo popolo, del resto osservabile anche a molta distanza di tempo, nei periodi di miglior fortuna dei commerci e di maggiore espansione di attività nelle colonie. Il trasferimento, non occasionale, ma stabile, della sede di governo da Cittanova a Malamocco, d’altronde, non si può giustifi- (1) Iohan. Diac., Chronicon cit., p. 98 : Post dicessum cuius omnis Ve-neticorum frequentiti simul colletta quendam civem Haeraclianae civitatis, Mau-ricium nomine,... ducatus honore apud Metamaucensem insulam sublimavit. (2) A suo luogo saranno esaminati gli elementi, che componevano la ricchezza del popolo venetico, ma sarebbe fuor di luogo far dipendere dalla loro mutevolezza le alternative politiche di questi primi anni. Fa difetto qualunque testimonianza diretta o indiretta : ogni ipotesi è fantasia.