3 y6 Annali d’ Italia. zi a ni, Mofcoviti, e Polacchi, quanto i Turchi, reilaffero poiTeiTori di tutto quanto aveano conquiftato ne gli Anni addietro. Se ne mollrò pago il Divano, e per confeguente furono eletti i Pienipotenziarj di tutte le Potenze, e fceltò per Lungo del Congreflo Carlowitz po- llo fra Salankcment e Peter-Waradino, dove lì cominciarono colla mediazione de gi’lnglelì e Ollandelì a fpianare le di Sfi c ulta occorrenti, che conlìftevano in determinare i confini, e in pretendere la demolizione d’alcuni Forti e Piazze. Si andò per tutto quell’Anno combattendo fra i Pienipotenziarj, nè li potè fmaltire tutto, lino al Gennaio dell’ Anno leguente, che pofe fine alle lor contefe, e lìgilló, Siccome diremo, la Tregua fra loro, intanto sì i Veneziani, che Celare, continuarono più in apparenza, che in foftanza, la guerra anche nell’Anno prefente . Per quanto potè lì Studiò il Capitan Generale Delfino di tirare a battaglia il Mezzomorto Bafsà Comandante della Flotta Turchefca, ma coltui cauto andò Sempre fchivando il cimento, fe non che nel dì i\. di Settembre fi attaccarono le Annate nemiche. E pure il Mufulmano feppe a tempo battere la ritirata e fottrarlì al periglio. Altro dipoi non operarono i Veneziani, che bruciare il paefe nemica per terra, ed elìgere contribuzioni colle lcorrerie di mare in varie contrade de’Turchi. Intanto ne’Gabinetti fegretamente lì lavorava per prevenire un nuovo fconvolgimento di cote, qualora' mancalTe di vita Carlo 11. Re di Spagna. Malììmameute ne trattò con gl’Inglelìed Ollandelì il Mini-ilro di Francia; e alì’Haia nel dì 11. d’Ottobre fu fottofcritto un Trattato di partaggio della Monarchia di Spagna, rapportato dal Lunig, dal Du-Mont, e da altri; per cui venendo il cafo Suddetto, al Principe Elettorale Figlio di Ma(fimiliano Elettor dì Baviera, e dell' A raduchef-fa Antonia, cio^ di una Figlia àe\XInperador Leopoldo, e di Margherita Terefa Sorella del regnante fuddetto Re Carlo, fu aiTegnata la fucceffione de’Regni’di Spagna, Siccome più proffimo de i difcendenti dal Re Filippo IV. eccettuati alcuni pezzi d’effà Monarchia. A.'Luigi Delfino Primogenito del Re CriSHaniffimo per le ragioni della Regina Sua Madre, e deli’Avola, amendue Spagnu-ole, furono rifervati' i Regni di Napoli e Sicilia, colle Fortezze polle nella Maremma di Siena, il Marchelato del Finale, e la Provincia di Guipufcoa colle Piazze di San Sebaltiano e Fonterabia. Similmente all’ Arciduca Carlo Secondogenito dell Impera-dore, in compenfo delle pretenlìoni dell’Augnile due Linee, avea da toccare il Ducato di Milano, in cafo poi che mancalTe prima del tempo il Principe Elettoral di Baviera , fu dichiarato a parte, che l’Elet-prg lùo Padre fuccederebbe nella fuddetta Monarchia, colie riferve fo-