Anno MDCLXXXVIII. za, e sfogarono dipoi la rabbia , la fenfualità , eT avidità della roba co i miferi abitanti. Reftituitala Croce in quella nobil Città, nel di otto d’effo Mefe quivi fi renderono grazie a Dio per sì rnaravighofi fucceflì. Paisò dipoi con magnifico corteggio e pafiaporto un'Am-bafceria del nuovo Gran Signore Solimano all’lmperador Leopoldo , per chiedere pace. Anche nella Schiavonia in queiti tempi Luigi Principe diBadeny Generale di gran grido, fi rendè padrone di Coftaniz-za, Brodt, e Gradifca al Savo, e diede appreffo una rotta al Bai-sà di Boffina, o come altri dicono Bofna. Sicché per tanti felici avvenimenti ben parea dichiarato il Cielo in favore dell’ armi Ci iltia-ne , nè da gran tempo s’erano vedute sì ben fondate le fperanze de’ Fedeli, per ifcacciar dall’Europa il fuperbo Tiranno dell’Oriente. Ma bifogna pur dirlo : fu parere di molti, che fempre farà invincibile la Potenza Ottomana, non già per le proprie forze, ma per la protezione d’una Potenza Criftiana , che non ha fcrupolo di facrifka-re il riguardo della Religione, affinchè troppo non s’ingrandifca l’Im-perador de’Criftiani. Almen comunemente fu creduto, che per reprimere cotanto felici progreflì dell’armi Cefaree contra del Turco, il Re Luigi XIV. moveife in queit’Anno l’armi fue contro la Germania. Se vere o apparenti foiiero le ragioni del Re fuddetto di turbar la quiete della Criffiamtà, meglio ne giudicheranno altri, che io . Le pretfcniìoni della Cognata Ducneffa d’Orleans almen fopra i beni allodiali del fu fuo Padre e Fratello, erano tenute in Francia per giu-fte ; ma non per motivi da mettere foffopra la Germania. Volea quella Corte follener le ragioni del Cardinale Guglielmo di Furjìemberg, E-letto alla Chiefa di Colonia da una parte de’Canonici in concorrenza del Principe Clemente di Baviera Fratello dell’Elettore ; benché al primo mancaiTe il Breve dell’ eligibilità , e fi trattaffe di un affare fpet-tante al Corpo Germanico, e che fi farebbe dovuto decidere dal Romano Pontefice, e dal Capo delT Imperio. Si fecero anche gravi que* rele dal Re Luigi, perchè Tlmperadore, il Re di Spagna, e molti Prin* cipi della Germania nel dì 28. di Giugno del 1686. in Augufta avef-fero formata una Lega a comune difefa. Veniva queffa confiderata a Verfaglies per un delitto. Pertanto nel Settembre di queft’Anno effo Re , pubblicato un manifefto, a cui fu poi data buona rifpofta, improv-viiàraente moffe Tarmi contra dell’Imperadore, le cui forze fi trovavano impegnate in Ungheria , fenza che foife preceduta oilefa o ingiuria alcuna dalla parte di Cefare . Fihsburgo fu prefo ; s impadromro-* no Tarmi Franzefi di Magonza, Treveri, Bonna, Vormazia, Spira, e d’ altri Luoghi. Penetrarono nel. P slatinato, occupando Heioe-Dega, Maa-