168 D. Nilo Borgia « Sarà certamente un grande avvenimento e un’im-« presa nobilissima e a nostro Signor Gesù Cristo molto « gradita, se per opera Vostra, Beatissimo Padre, noi « e tutti i figli della Grecia di continuo barbaramente cc vessati dai Turchi e costretti a farci Turchi potremo « redimerci a libertà. Ma di ciò basti. « Iddio Signore nostro conservi sano per lunghi « anni la Santità Vostra: amen. A testimonianza della verità, la presente lettera è stata scritta e sottoscritta di mano del nostro Magistrato della stessa terra di Chimara, chiamato Michele Argirò, e sigillata, come si vede, nel modo a noi consueto, con l’approvazione e il consenso, come abbiamo detto di sopra, di tutti i Villaggi qui sotto numerati. - Nel mese di febbraio 1581. Regione ed Episcopato di Chimara. DUCHATES, BROCOTÓ, CALOJERATES, TRUMBAZEI, SOTIRIANE, SALASSA, PANGALADES, DRIMADES, HELIATES, BUNAE, CHAPERAS, CUDISSEI, PILURE, CUZE1, PROGONA-TES, LUPESEI, CASTELLI, NIVIZA, PICERNATES, BUNEZZE, TURNECHEI, BUBAREi, ORESTA, BAFADES, TERNA, ZARO-CORIZA, CAMINIZZA, FENECAE, DAMISEI, LECHELTI, DRA-GOTES, CARIANAE. CHUNEHIZA, PESTANAE, BERNACHUS, CEPRIOTA, AIOSBASILES, ZULATES. Io Michele Argirò dell’ Isola di Corfù ho scritto e sottoscritto di propria mano, per volontà dei Seniori dell Regione di Chimara e dei soprascritti Villaggi.