24 Matteo Bartoli Come si è accennato ora, la fase caput è documentata parecchi secoli prima che la fase testa (nel significato di « capo ») e cosi cuni molto prima che apud (nel significato di « con »), e l’osservazione analoga è da fare per le altre coppie del gruppo precedente. Molto minore è invece la distanza cronologica fra i primi e-sempi di quel rnagis e i primi di quel plus. Ebbene, il rapporto cronologico fra magis e plus può essere trovato con un altro mezzo : con la geografia delle aree. Ecco quelle del caso nostro: Iberia Gallia Italia Dacia magis plus plus magis sp. mas fr. plus (v. 6) it. più rom. mai hermoso beau bello frumos Più precisamente, in esempi come questo : « oggi il tempo è più bello che ieri ». Dopo diverse fasi, come pulc(h)rior, magis pul-cher, e altre, la fase magis formòsus si diffuse in tutta o quasi tutta la romanità. Poi, le innovazioni plus bellus, plus grarulis e altre simili sono passate dall’Italia nella Galia trasalpina e in altre regioni (v. § 6, III). Invece le fasi magis e formòsus si sono conservate nella Dacia e in quasi tutta l’Iberia, che sono le aree laterali. Come si vede, la norma delle aree laterali si può applicare, oltre che per magis e plus, anche per la coppia formòsus e bellus. Queste due voci avevano due significati, anzi più di due e molto diversi, ma poi si è venuti al livellamento che si vedenel latino odierno, cioè nel neolatino: quando diciamo, in Italia, il tempo è bello e in Francia le temps est beau e in Romenìa tini-pul e frumos e in Ispagna el tiempo es hermoso, diciamo, in fondo, la stessa cosa. V. anche § 8.