Accordi antichi fra l’albanese e le lingue sorelle 39 pie ario-europee e neolatine. Ed è bene aver sottocchio le coppie come pómurn e fructus, raccolte n&W Archivio glottologico italiano XXI 8, e anche le coppie seguenti : auferre e tollere (ibid. 47), intellegere e capere (31 e 153), ouis e feta (150 e 154 sg.), quere e posse (37), scire e sapere (73), sed e magis (83 e 155), triticum e frumentum (19), uir e homo (83). Alla prima domanda od obiezione è da rispondere che certamente il tipo lat. ignis e il tipo sono ambedue antichissimi, ma l’ipotesi che siano coetanei non ha e non può avere, in favore suo, né prove né indizi di sorta. Essa rimane una pura ipotesi, come rimane pura ipotesi quella che il tipo ignis sia più recente che il tipo E ciò che si è detto ora della coppia ignis e vale per tutte le coppie ario-europee raccolte nei § 1-3 e 10, e per le coppie latine che abbiamo vedute or ora (123). Alla seconda domanda è da rispondere che uir e homo avevano bensì dapprima due e più di due significati, molto diversi l’uno dall’altro. E lo stesso si deve dire di auferre e di tollere e delle altre coppie latine ora menzionate. Ma più tardi homo ha assunto il significato di uir, e tollere quello di auferre, e analoga sorte è toccata a quelle altre innovazioni latine e ario-europee. La storia dei tipi uir e homo assomiglia a quella di mulier e femma, ma con una notevole diversità che subito vedremo. Intanto confrontiamo queste due fasi: fasi antiche: uiròrum mulierurnque uestes fasi seriori: vestes de homines et de feminus » » : frane, d’hommes et de femmes. Poi si confrontino le fasi seguenti: antiche: uxor mulier femina seriori: mulier (124 femina (125) fernetta (126) it. moglie fr. femme fernette.